Tokyo in tre minuti
Provo a spiegare Tokyo in tre minuti, in linea con lo spirito di questo filmato.
Cosa vuol dire Tokyo? E’ la prima domanda che mi sono fatto, la seconda è stata: ma quanta gente ci vive? Poi ne sono venute altre, ma l’unica che mi è rimasta in mente è: riuscirò a ritornarci?
Tokyo, che nell’antichità si chiamava Edo, acquisì il nome attuale – Capitale Orientale – quando diventò capitale dell’impero sostituendo Kyoto. Nell’area metropolitana vivono oltre 40 milioni di persone, anche se all’interno dei confini veri e propri della città ce ne sono “solo” 14, che relegano Tokyo all’11mo posto nella classifica delle città più popolose del mondo.
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Classico e moderno
Questa città riunisce costruzioni tradizionali e strutture ultramoderne, in un continuo alternarsi di passato e futuro, di tradizione e di progresso: i Santuari storici sorgono accanto ai grattacieli con illuminazioni da capogiro.
Tokyo per me è stata un lampo, come questo filmato di Tokyo in tre minuti. Avevo troppo poco tempo e troppe cose da vedere, ma in tempi di epidemie si fa quel che si può. Percorrerla in tre minuti è impossibile, ma io vi propongo un piccolo viaggio virtuale, per lo più notturno, in questa città tra frenesia e misticità.
Se dovessi scegliere un luogo
Se dovessi scegliere un luogo simbolo di questo mio soggiorno troppo breve, questo sarebbe Odaiba.
Odaiba è la sintesi del Giappone Moderno: è una grande isola artificiale nella baia di Tokyo, si raggiunge con un treno futuristico, ci sono una copia della Statua della Libertà e un ponte molto simile al Ponte di Brooklyn, il Rainbow Bridge. Ciliegina sulla torta: nel quartiere campeggia una immensa statua di Gundam! Ci sono anche un sacco di altre cose, come la spiaggia, un grande centro commerciale e l’altissima ruota panoramica, ma mi limito alla mia esperienza.
E’ vero, preferisco i Parchi ed i luoghi tradizionali e di culto, ma causa il poco tempo e la pioggia, credo che dovrò tornare un’altra volta per vederli meglio.
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