Siete pronti per un viaggio in Islanda alla scoperta di questa terra di fuoco e ghiaccio? Ecco le 10 cose che dovete sapere assolutamente prima di partire!
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Indice dell’articolo (clic per aprire)
1. Scordatevi le foreste
Ai vichinghi che arrivarono a colonizzare l’Islanda nel IX secolo, non sembrò vero: l’isola era ricoperta per il 40% di foreste. Sfortunatamente il loro viaggio in Islanda non era per turismo e così nel giro di poco tempo disboscarono il disboscabile per costruire navi, case e fare spazio ai pascoli. Ma non fecero i conti con la natura del posto. Il terreno vulcanico e i fortissimi venti non sono certo l’ambiente ideale per far crescere gli alberi e così, dopo secoli e secoli e qualche tentativo di rimboschimento, la percentuale di superficie boschiva islandese arriva oggi ad appena il 2% del totale.

2. Anche ad abitanti non stiamo meglio
La densità abitativa dell’Islanda è di 3 abitanti per kmq. In confronto le montagne della Barbagia sono come Tokyo nelle ore di punta. Il terreno islandese è circa un terzo dell’Italia e gli abitanti sono circa 370.000, di cui 240.000 nell’area della capitale. La rarefazione abitativa non si registra non solo sui ghiacciai e nelle zone interne, ma anche lungo la costa. Puoi fare anche centinaia di km sulla Ring Road (la strada ad anello che percorre tutta l’isola – Hringvegur in lingua locale) senza incontrare un villaggio.

3. Le placche

La signora nella foto, scattata a Thingvellir, ha un piede in Europa e l’altro in America. Naturalmente il crepaccio divisorio non è quello o solo quello. La fenditura che divide la placca tettonica europea da quella americana è probabilmente larga chilometri, ma è vero che l’Islanda è proprio con il piede in due placche che per di più si allontanano di qualche centimetro all’anno.
Thingvellir è molto cara agli Islandesi perché qui si radunarono, nel 930 d.c., i rappresentanti delle tribù islandesi, dando origine al primo parlamento democratico al mondo di cui si abbia notizia. Thingvellir significa infatti “campi del Parlamento”.
4. Geysir & Strokkur
Sono i due geyser più importanti dei 30 presenti in Islanda, e si trovano a pochi metri l’uno dall’altro. Mentre Geysir si concede ben di rado (anni) ma ad altezze considerevoli (anche 170 m), Strokkur è fatto apposta per le foto e i video dei turisti e quindi sarà molto probabile che possiate vederlo durante il vostro viaggio in Islanda. Con una frequenza che va dai 5 ai 7 minuti esplode la sua bolla e spedisce la sua acqua bollente (80 gradi) a circa 40 metri d’altezza. Quando ci si avvicina è meglio calcolare da che parte spira il vento…

5. Hello aurora (la vedrete durante il viaggio in Islanda?)
Hello Aurora è l’app indispensabile per i coraggiosi che vogliono passare le fredde nottate islandesi ad inseguire l’aurora boreale. Quando si vede l’aurora lo si segnala sull’app, volendo anche postando la foto. Ne scaturisce una mappa in tempo reale di tutti gli avvistamenti fatti sull’isola. Se sei in zona di avvistamenti e non è nuvoloso hai buone speranze di vederla. Consigliabile un cavalletto, anche mini, da poggiare sul tetto dell’auto. All’inizio del fenomeno ti sembrano solo nuvole un po’ illuminate dalla luce lunare, ma dopo pochi minuti il colore verde (di solito) non lascia dubbi.

6. Il fronte del ghiacciaio
E’ una escursione su un lago glaciale che dura poco (un paio d’ore compresa vestizione e svestizione) ma ne vale la pena. Non è possibile avvicinarsi troppo perché il rilascio di un eventuale iceberg potrebbe capovolgere l’imbarcazione, ma arrivare su gommone a pochi metri dal fronte morenico e dagli iceberg è una delle emozioni che ricorderete del vostro viaggio in Islanda.

7. Diamanti di ghiaccio
La Diamond Beach si trova sulla costa in prossimità del ghiacciaio del Vatnajökull. Gli iceberg lenti si incamminano dal lago glaciale lungo un canale di circa un km sino all’oceano, dove vengono lavorati dall’acqua salata e rigettati sulla spiaggia nera dando origine ad uno spettacolo unico.

8. La spiaggia killer
“Mai voltare le spalle al mare”: è il consiglio che ogni guida islandese vi darà quando vi porterà alla spiaggia nera di Reynisfjara. Il fondale a pochi metri dalla battigia è costituito da uno scalino che può occasionalmente creare onde anomale che risucchiano turisti in acqua. Su Youtube trovate alcuni video eloquenti. Al di là della fama sinistra, la spiaggia di Reynisfjara riserva però lo spettacolo unico delle colonne di pietra esagonali createsi dall’incontro di una colata lavica basaltica con il freddo oceano.

9. Il merluzzo meglio delle patatine
Il merluzzo essiccato in tocchetti lo trovate confezionato nei supermarket come da noi le patatine. Ma la vera “chicca” della cucina islandese è la carne di squalo fermentata o Hákarl. Di per sé questa carne è immangiabile, anzi tossica per l’uomo, perché lo squalo, non avendo un apparato urinario, fa pipì attraverso il corpo. Per secoli gli squali, se pescati, venivano sepolti sotto la sabbia. Accadde però che nel 1600, in tempo di carestia, un contadino disperato sia andato a dissotterrare i resti di uno squalo, e se ne sia nutrito con tutta la famiglia senza alcuna conseguenza, perché la fermentazione aveva reso la carne commestibile e digeribile.


10. Piu’ cascate che abitanti
Se amate questo spettacolare fenomeno naturale, un viaggio in Islanda è quello che fa per voi. Le cascate sono tantissime, ma le due forse più belle sono Skogafoss (la più alta) e Gullfoss. Ma anche la Seljalandsfoss vi intrigherà ed emozionerà, percorrendo il sentiero che passa sotto di essa.

Viaggia in Europa
Di questi luoghi racconto le mie impressioni: emozioni, sorprese e delusioni. Viaggio per fare fotografie e fotografo per avere una scusa per viaggiare.
Prima di tutto il bagaglio: dai un’occhiata a cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Puoi anche stamparla e compilarla offline!
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A presto!