Alaska in primavera, un itinerario insolito

Un insolito itinerario in Alaska in primavera

Un viaggio in Alaska in primavera è stato per molto tempo un sogno, maturato a seguito dei molti viaggi estivi.

L’Alaska è stata da sempre una delle mie mete preferite e posso dire di averla esplorata in maniera approfondita. Nonostante tutto, sono ancora tanti  i luoghi che mi rimangono da scoprire e spero di colmare presto questo vuoto. Per intanto Vi racconto dell’Alaska in primavera.

Il viaggio è nato come al solito da un obiettivo specifico che era quello di andare a vedere e fotografare la migrazione del Gambecchio dell’Alaska che avviene ogni anno intorno alla fine di aprile.

Tempo di lettura stimato: 13 minuti

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Programmare l’itinerario in Alaska in primavera

Muovendosi verso l’altro lato del mondo un minimo di programmazione e di obiettivi occorre averli. Il mio programma di viaggio comprendeva, tra le altre mete, l’immancabile visita al parco del Denali (Monte McKinley info qui), una visita al Turnagain Arm, una piccola crociera da Whittier a Cordova e ovviamente una permanenza per qualche giorno nei dintorni di Hartney Bay.

Libri e guide per un viaggio in Alaska

Per immergerti nell’atmosfera degli States scegli tra 20 libri (e oltre) per la tua vacanza negli Stati Uniti.

Non dimenticare di comprare una guida dell’Alaska (sono antico, ma la carta funziona sempre). Purtroppo quelle della Lonely Planet sono solo in inglese, le altre non sono molto valide. Un libretto che è veramente irrinunciabile e viene stampato ogni anno è il famoso The Milepost. La bibbia di ogni viaggiatore in Alaska. Non è esattamente una guida, ma contiene un sacco di informazioni super aggiornate su luoghi, mappe, pubblici esercizi e curiosità. Un peccato non averlo!

Vantaggi e svantaggi di un viaggio in primavera

Andare in Alaska in primavera porta una serie di vantaggi. Ad esempio è possibile osservare gli animali ancora con la livrea invernale, ma con temperature accettabili. Inoltre è possibile visitare il Parco Denali in autonomia senza essere obbligati a salire sui bus come in estate, anche se le strade sono solo parzialmente liberate dalla neve. Non da ultimo è possibile ammirare un sacco di uccelli che si preparano per la nidificazione, soprattutto i gambecchi dell’Alaska, che migrano a centinaia di migliaia.

Ci sono anche delle limitazioni, prima fra tutte la mancanza quasi totale di orsi e, nel caso di una visita a Cordova, non sarà possibile vedere il Million Dollar Bridge, perché la strada quasi sicuramente sarà chiusa per neve.

A dire la verità la strada negli ultimi anni è chiusa anche in estate a causa di un ponte pericolante, ma in estate è possibile raggiungere il Million Dollar Bridge in barca, cosa impossibile in primavera a causa dei ghiacci.

Vedi l’articolo Viaggio in Alaska in auto: esplora il grande nord!, dove si parla anche del Million Dollar Bridge

Scoiattolo di terra nel Parco del Denali, Alaska
Scoiattolo di terra nel Parco del Denali, Alaska in Maggio

Ovviamente avvicinasi agli animali non è sempre semplice e a volte richiede passione, dedizione e qualche piccola astuzia. a volte invece occorre strisciare ai loro piedi…

viaggio in Alaska in primavera - behind the scene

Prima Tappa: il parco del Denali e il Monte McKinley

Prima tappa di questo insolito itinerario a spasso per l’Alaska in primavera è il parco del Denali. A dire la verità la Montagna (quella con la M maiuscola) in questo periodo non la vedrete dalla strada del Parco Nazionale perché le strade interne sono chiuse. Potrete ammirare la grandezza del McKinley dal Denali State Park, 160km circa a nord di Anchorage (info qui) e sulla strada per il Denali NP.

Il Denali State Park

Il Denali State Park è un “piccolo” parco statale di 1300 kmq rapportato ai 19.186 kmq del grande Parco Nazionale. La statale lo taglia in due e al suo interno ci sono diversi campeggi oltre che una buona rete di sentieri. Fra i tanti campeggi uno dal nome iconico: K’esugi Ken Campground (info qui). Il K’esugi ridge è una piccola catena montuosa di circa 50 km che cinge la parte sudest del parco.

“Kesugi” è una parola dialettale indiana Tanaina che significa “l’Antico”. Il termine è un complemento perfetto della parola degli indiani Tanana “Denali” che significa “il Grande”. Infatti con i suoi 6.190 metri di altezza, il Denali è la vetta più alta del Nord America.

Immagini dall'articolo Alaska in primavera un itinerario di viaggio insolito
Immagini dall’articolo Alaska in primavera Il Monte McKinley o Denali

Itinerari primaverili nel Parco del Denali

Come ho già detto in questo periodo potrete girovagare per il Denali con la Vostra auto invece che con i Bus, obbligatori nella stagione estiva. Sfortunatamente  buona parte delle strade saranno occupate dalla neve, mentre gli addetti saranno alacremente al lavoro per renderle transitabili in vista dell’apertura ufficiale del parco.

Le opportunità di incontrare la fauna selvatica sono molteplici. In questo periodo gli incontri più probabili sono le pernici e le lepri variabili in livrea invernale, i girfalchi appollaiati sulle conifere, i caribu’ e gli alci.

Se sarete fortunati potrete incrociare anche qualche lupo.. niente paura scapperanno prima che possiate estrarre la macchina fotografica. Si sentirà solo una grande mancanza: gli orsi con tutta probabilità saranno ancora nelle tane aspettando periodi migliori per muoversi.

Ovviamente non ci sono strutture nel Denali, quindi portatevi una tenda doppio telo, di notte non fa molto caldo!

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Alaska in primavera: un alce al pascolo
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Ci spostiamo sulla costa: dal Denali a Cordova

Il programma di questo viaggio in Alaska in Primavera dopo la visita al Denali prevedeva di ritornare ad Anchorage e di raggiungere il Potter Marsh, un’area di palude protetta dall’Alaska Department of Fish and Game. Questo luogo è ideale per avvistare gli uccelli che in primavera si preparano per la nidificazione.

Il Turnagain Arm ed il Mascheretto

In seguito l’itinerario prevedeva una visita al Turnagain Arm per vedere il mascheretto.

Il mascheretto è onda di marea che risale l’estuario di un fiume o l’imboccatura di una baia, di solito ad elevata velocità. Il fenomeno si forma quando una massa d’acqua sospinta dalla marea risale l’estuario di un fiume o una baia (come nel caso del Turnagain Arm).  A causa delle differenti velocità del flusso e del riflusso si crea un fronte turbolento che può assumere grande potenza. Altri luoghi famosi per il mascheretto sono il fiume Qiantang, in Cina, il Rio delle Amazzoni e il Brahmaputra in India.

Purtroppo a causa imprevisti questa visita è in parte saltata. Anche se non ho potuto ammirare il mascheretto, e magari anche i beluga che a volte si avvistano dalla riva, il Turnagain Arm è stata comunque una sosta interessante e spettacolare.

Immagini dall'articolo Alaska in primavera un itinerario di viaggio insolito
Immagini dall'articolo Alaska in primavera un itinerario di viaggio insolito
Immagini dall'articolo Alaska in primavera un itinerario di viaggio insolito
Porto di Cordova, la città senza strade

Ad Hartney Bay, Cordova per la migrazione del gambecchio

Avrei dovuto prendere il traghetto per Cordova da Whittier, ma a causa delle cattive condizioni meteorologiche ho dovuto fare una gita forzata in auto fino a Valdez e prendere il traghetto per Cordova da lì. Dopo qualche peripezia eccomi finalmente a Hartney Bay, meta di questo viaggio in Alaska in primavera.

Uccelli e migrazioni

Migliaia di uccelli ogni primavera migrano lungo la costa occidentale degli Stati Uniti fino all’Alaska.

Proprio ad Hartney Bay, vicino a Cordova, decine di migliaia di gambecchi dell’Alaska si danno appuntamento ogni anno nella prima settimana di maggio, dopo aver già percorso parecchie migliaia di chilometri. La loro migrazione terminerà nei siti di nidificazione sparsi lungo le coste dell’Alaska e del Canada settentrionale.

Hartney Bay

La baia è raggiungibile per gli umani percorrendo pochi chilometri lungo l’unica strada presente a Cordova, mentre Cordova è raggiungibile solo in traghetto da Whittier o da Valdez.

Se arrivate ad Hartney Bay nel momento sbagliato rischiate di non vedere nulla e di scambiare questo posto per una delle innumerevoli spiagge della costa.

Invece il posto è magico. A partire da un’ora circa prima dell’alta marea una folla di uccelli, in alcuni anni fino a oltre un milione, congregano qui e iniziano la loro colazione colorando di bianco e nocciola le spiagge. Frugano, scavano, mangiano, poi volano in stormi immensi, inglobando curiosi e fotografi nelle loro evoluzioni.

Occorre munirsi di una tavola delle maree e programmare la giornata in funzione delle variazioni che regolano gli afflussi degli uccelli alla baia. La tavola delle maree, per noi un illustre sconosciuta, è reperibile su internet e in questi luoghi è appesa praticamente ovunque.

Migrazione del Gambecchio dell'Alaska nei pressi di Cordova, Alaska
Migrazione del Gambecchio dell’Alaska nei pressi di Cordova, Alaska

In ogni caso la visita ad Hartney bay ci permette di vivere un ambiente ed un’emozione unica, oltre a testimoniare una delle grandi migrazioni del nostro pianeta. Per dar il benvenuto a questi discreti ospiti a Cordova, Alaska è stato creato anche un festival, occasione per parlare di uccelli e ambiente: il COPPER RIVER DELTA SHOREBIRD FESTIVAL

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Migrazione del Gambecchio dell’Alaska a Hartney Bay nei pressi di Cordova, Alaska
Migrazione del Gambecchio dell'Alaska a Hartney Bay nei pressi di Cordova, Alaska
Gambecchio dell’Alaska a Hartney Bay nei pressi di Cordova, Alaska

Galleria di immagini dell’Alaska in primavera

Non mi rimane che salutarvi con una galleria d’immagini dell’Alaska in Primavera.

Leggi anche: Viaggio in Alaska in auto: esplora il grande nord, Crociera in Alaska nell’Inside PassageImmagini dell’Alaska che non ti immagini.

Alla prossima!

Alcune foto sono in vendita su Adobe Stock

Per saperne di più sull’Alaska

Se vuoi l’idea per una prima avventura in Alaska leggi l’articolo immagini dell’Alaska che non ti immagini.

Innanzitutto il bagaglio: dai un’occhiata a cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Puoi anche stamparla e compilarla offline! 

Prima di partire puoi rinfrescarti le idee su cosa fare prima di partire per gli USA o, se non ci sei mai stato, farti un’idea su cosa mangiare per sopravvivere alla cucina degli States.

Se hai voglia di sperimentare un’avventura puoi provare ad affrontare un viaggio in Alaska in auto, imbarcarti in una crociera nell’Inside Passage dell’Alaska o addirittura salire su un idrovolante e raggiungere Khutzeymateen il Santuario degli Orsi in Canada, un’avventura eccezionale in una natura selvaggia.

E non dimenticare di portare con te un buon libro, un ottimo compagno di viaggio. Leggi i miei consigli nell’articolo 20 libri (e oltre) per la tua vacanza negli Stati Uniti, ci sono alcuni libri che parlano proprio dell’Ultima Frontiera.

Se pensi di fare una tappa a New York puoi scoprire come muoverti in città con la metropolitana di New York oppure a piedi, in taxi o autobus. Ma se invece il tuo volo fa scalo a Seattle, vedi cosa fare e quando andare Seattle, con un itinerario di uno o più giorni nella città di Smeraldo e magari da qui scendere fino a San Francisco e Los Angeles.

Ciao, a presto!

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Appassionato di fotografie, di storia e di culture orientali, viaggia per soddisfare la sua innata curiosità.Ama il caldo e stare all'aria aperta, scoprire luoghi nuovi, conoscere persone ed abitudini, osservare la Natura. Ha una sfida con se' stesso: assaggiare i cibi più strani in circolazione.

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