Diversamente da quanto si pensi, nonostante non sia una lingua fra le più parlate al mondo, molti scelgono di imparare il thailandese, alcuni perché affascinati dalla Terra del Sorriso, altri per motivi di lavoro, altri ancora semplicemente per allenarsi ad imparare cose nuove.
Qualunque sia il motivo, imparare il thailandese può sembrare un’impresa ardua, ma non è così impossibile come molti pensano. Con l’accesso alle giuste risorse e un approccio senza stress, divertente e interattivo, chiunque può avvicinarsi a questa affascinante lingua asiatica.
Anche se sceglierete di acquisire unicamente le espressioni essenziali questo potrà rendere il vostro viaggio molto più appagante.
ATTENZIONE: le indicazioni presenti negli articoli sono fornite gratuitamente a scopo divulgativo e potrebbero essere non aggiornate o incomplete. Prima di acquistare, di prenotare o di partire, consultate sempre i siti ufficiali. Alcuni link in questo articolo sono link di affiliazione (anche i link ad Amazon*). Gli articoli aggiornati o pubblicati a partire da febbraio 2024 riportano un asterisco* accanto ai link di affiliazione.
Indice dell’articolo (clic per aprire)

Per iniziare il viaggio nell’apprendimento del thailandese, esistono un sacco di strumenti disponibili online. Che si tratti di lezioni di Thai, giochi, video didattici su YouTube, o corsi gratuiti o a pagamento indirizzati specificamente ai viaggiatori, c’è qualcosa per tutti. Cimentarsi con l’alfabeto e ampliare il vocabolario con le parole più usate può davvero fare la differenza.
Storia della lingua e dell’alfabeto Thailandese
Il thailandese moderno è la lingua ufficiale del regno di Thailandia, parlata da circa 60 milioni di persone.
La lingua si è sviluppata nel territorio dell’odierna Thailandia a partire dal XIII secolo. Inizialmente influenzata dal sanscrito e dal pali attraverso il testi sacri dell’Induismo, prima, e del Buddismo poi, la lingua si è gradualmente evoluta incorporando elementi della lingua khmer, del cinese e, più recentemente, dell’inglese.
L’alfabeto thailandese venne creato nel 1283 dal re Ramkhamhaeng il Grande del regno di Sukhothai. Questo sistema di scrittura è derivato dall’antica scrittura khmer, a sua volta basata su modelli indiani.
Durante i secoli, l’alfabeto ha subito delle riforme minori, ma ha mantenuto la sua struttura fondamentale. Nel XX secolo, il sistema linguistico ha visto una standardizzazione guidata dall’Accademia Reale Thailandese, che ha codificato regole ortografiche e grammaticali.
Oggi, nonostante l’influenza globale dell’inglese e la digitalizzazione, l’alfabeto thailandese, al pari del più diffuso cinese, rimane vitale, si è adattato alle nuove tecnologie e mantiene un ruolo centrale nell’identità culturale nazionale.

Alfabeto e fonetica di base
L’alfabeto thailandese presenta una struttura complessa, È composto da quarantaquattro consonanti, da sedici simboli di vocali che si combinano in almeno trentadue suoni e da quattro toni (che sono un po’ come gli accenti della nostra lingua, ma con qualche variante che serve ad allungarne o a troncarne il suono).
Le consonanti si scrivono orizzontalmente da sinistra a destra (LTR), mentre le vocali che seguono una consonante nel parlato si scrivono sopra, sotto, a sinistra o a destra di essa, oppure con una combinazione di queste.
Ogni consonante ha una sua pronuncia specifica, influenzata dal contesto e dalla posizione all’interno della parola. Le vocali, a loro volta, si combinano con le consonanti per formare suoni distinti, che possono variare notevolmente rispetto all’italiano.

Inoltre, il sistema di scrittura include i segni tonali, che alterano il significato delle parole a seconda del tono utilizzato.
Per chi desidera approfondire lo studio, risorse come Ling-app.com* offrono un elenco completo dei caratteri e dei suoni associati. Anche molte altre app propongono materiali didattici che possono facilitare l’apprendimento attraverso esercizi mirati e lezioni audio.
Corsi online gratuiti

Imparare il thailandese online è ormai più di una possibilità astratta, ci sono, infatti, numerosi corsi gratuiti e altri che offrono una base gratuita fruibile ed interessante con la possibilità di fare un upgrade.
Loecsen ad esempio si concentra sull’apprendimento rapido delle basi della lingua. Questo corso utilizza il riconoscimento vocale e l’intelligenza artificiale per aiutare a migliorare la pronuncia durante le lezioni di thailandese. Potete trovare maggiori dettagli visitando il sito di Loecsen qui.
Un’altra opzione popolare è 50LANGUAGES, che propone un corso quasi gratuito di 100 lezioni. Le applicazioni permettono di seguire le lezioni di thai direttamente dal vostro dispositivo digitale e sono gratuite, ma intervallate dalla pubblicità che può essere rimossa con una minima spesa (circa 1 euro al mese).
Questo approccio modulare è ideale per un apprendimento passo a passo. Scoprite di più su 50LANGUAGES qui.
App interattive per l’apprendimento
Ci sono molte app interattive che rendono lo studio del thailandese piacevole e divertente. Utilizzare giochi e tecniche di insegnamento alternative sono un ottimo modo per imparare velocemente.
Mondly è una delle app più apprezzate per questo scopo, poiché offre lezioni strutturate e intuitive. Ogni lezione guida l’utente attraverso situazioni pratiche che aiutano a memorizzare nuove parole e frasi. È disponibile su mondly.com.
Pimsleur offre un approccio diverso, concentrandosi sull’ascolto e la ripetizione. Ideale per chi preferisce imparare con un metodo meno visuale e più basato sull’ascolto attivo. Le lezioni sono disponibili su pimsleur.com, peccato che sia disponibile solamente in inglese e spagnolo.

Duolingo è un’ottima scelta per chi è alle prime armi. Con la sua interfaccia improntata al gioco, insegna il thailandese attraverso esercizi di traduzione e ascolto.
Queste app interattive offrono diverse metodologie che rispondono a vari stili di apprendimento, permettendo di scegliere l’opzione più adatta alle proprie esigenze ed orari. Imparare il thailandese non è mai stato così accessibile.
Lezioni di Thailandese online
Oltre alle app ed ai corsi da svolgere più o meno in autonomia, una delle soluzioni più popolari è quella di utilizzare un app di tandem linguistico o di cercare un tutor madrelingua online.
iTalki è una piattaforma online che connette studenti di lingue con insegnanti e tutor madrelingua da tutto il mondo. Il funzionamento è relativamente semplice: dopo la registrazione gratuita, potete cercare un insegnante in base alla lingua che desiderate imparare, filtrando per prezzo, disponibilità oraria, paese d’origine, esperienza dell’insegnante o altre caratteristiche.
Anche Preply* permette di connettersi con tutor madrelingua thailandesi per lezioni personalizzate. È ideale per chi cerca un’esperienza di apprendimento più personalizzata. Personalmente è la mia preferita, ma potreste dover provare più di un tutor prima di trovare quello che fa al caso vostro. Sfruttate i codici sconto che riceverete dopo la prima lezione per trovare il tutor ideale.
I prezzi variano notevolmente in base all’esperienza dell’insegnante e al tipo di lezione, generalmente tra i 5 e i 30 euro per sessione da 50 minuti e per continuare le lezioni quando avrete scelto il vostro tutor dovrete sottoscrivere un abbonamento ad un minimo di 4 lezioni mensili.
Dopo l’abbonamento è possibile prenotare le lezioni secondo la disponibilità dell’insegnante. Le lezioni si svolgono tramite videochiamata e dopo ogni sessione, potrete lasciare una recensione e ricevere feedback sui progressi, oltre al materiale didattico se il/la tutor lo prevede.
Esercizi su YouTube
YouTube è una risorsa preziosa per chi desidera apprendere il thailandese in modo interattivo e dinamico. L’ampia gamma di video offre lezioni di conversazione, pronuncia e vocabolario.

Potete provare il canale Impariamo il thailandese con Federica e mamma Ralita di MyFedesign su YouTube che combina video guide con esercizi pratici. Questo tipo di contenuto è utile per chi ama apprendere attraverso mezzi visivi e audio. Basta cercare “Impara il thailandese MyFedesign” su YouTube per iniziare oppure cliccate qui per il suo blog (che parla anche di interior design).
Esercizi quotidiani rendono l’apprendimento più gestibile e meno complesso, adattandosi perfettamente al vostro ritmo di studio. Ad esempio, i corsi di lingua gratuiti, come quelli trovati sui canali dedicati, propongono attività e sfide giornaliere per migliorare progressivamente.
Un altro elemento utile è rappresentato dalle lezioni specifiche sui numeri e le vocali thailandesi. Questi video guidano attraverso complessità linguistiche che potrebbero sembrare inizialmente difficili. Alcuni canali dedicano intere serie di video a tematiche specifiche, consentendo di focalizzare l’attenzione su determinati aspetti della lingua.

Vocabolario essenziale da viaggio
Se pianificate un viaggio in Thailandia, avere alcune frasi chiave a portata di mano può essere molto utile. Il saluto più comune è Sawat dee seguito da khrap per gli uomini e kha per le donne. Questo è l’equivalente del nostro ciao!
Imparare alcune frasi per la vita di tutti i giorni migliorerà sicuramente la vostra esperienza. Termini semplici come khop khun (grazie) e khawtod (scusa) possono fare una simpatica differenza nell’interazione le persone, specialmente con chi non mastica l’inglese o l’italiano.
Se amate la carta, per un pronto riferimento potete per esempio acquistare il frasario italiano-thailandese* come quello di T&P Books o provare a cimentarsi con l’alfabeto thai*, che può essere una scelta saggia per approfondire la vostra conoscenza del Paese del Sorriso.
Partner di conversazione
Trovare un partner di conversazione potrebbe essere un’altra soluzione per migliorare le vostre abilità linguistiche in thailandese, un po’ come un tempo si faceva con gli amici di penna. Interagire con persone madrelingua aiuta a praticare il lessico e la pronuncia in modo più naturale.
Le piattaforme come Tandem e Talkpal offrono la possibilità di connettersi con utenti in Thailandia, che abbiano la vostra stessa esigenza di imparare l’italiano o l’inglese o qualsiasi altra lingua conosciate.
Leggi questo articolo sulle applicazioni di Tandem linguistico per approfondire.
Gli scambi linguistici funzionano meglio dedicando un po’ di tempo regolarmente. Anche solo 30 minuti alla settimana possono fare la differenza. Sperimentare diversi stili di comunicazione arricchisce l’apprendimento e apre nuove porte culturali.
Opportunità di lavoro
Imparare il thailandese non offre certo le opportunità che può offrire la conoscenza del cinese, ma proprio perché un contesto di nicchia potrebbe aprire le porta a benefici nel mondo professionale. Questo è particolarmente vero in settori come il turismo, dove la Thailandia occupa una posizione di rilievo.
Le possibilità di carriera non si limitano solo al commercio e al turismo. Esistono opportunità anche nel campo dell’istruzione e delle traduzioni. Se avete intenzione di trasferirvi i Thailandia per lavoro o per un’esperianza di vita, essere un insegnante di lingue straniere con conoscenza del thailandese potrebbe farvi accedere a posizioni ben remunerate.
Imparare il thailandese sul posto
Visitare la Thailandia offre un’opportunità unica per praticare il thailandese in situazioni reali. Viaggiare tra le città e i villaggi permette di ascoltare vari accenti e stili di linguaggio.
Partecipare a eventi culturali o frequentare ristoranti e mercati locali, dove si ha l’occasione di usare la lingua in contesti quotidiani incoraggia l’interazione con gli abitanti del posto.
Spostarsi con mezzi come tuk-tuk o autobus, non solo aiuta a scoprire il territorio, ma anche ad ascoltare e praticare la lingua con autisti ed eventuali compagni di viaggio.
Insomma, ogni occasione è buona per imparare, non resta che provare!
FAQ imparare il Thailandese
Imparare il thailandese può sembrare un’impresa ardua, ma esistono varie risorse e metodi per agevolare il percorso. Dalle app educative agli esercizi online, le opzioni sono molteplici per chi desidera imparare.
Qual è il miglior metodo per iniziare a studiare il thailandese?
Un buon punto di partenza è concentrarsi sull’alfabeto e la fonetica di base. Acquisire familiarità con i simboli e i suoni può facilitare la comprensione del linguaggio. Corsi che introducono il vocabolario essenziale da viaggio sono utili per chi è alle prime armi.
Quali sono le risorse gratuite disponibili per imparare il thailandese?
Tra le risorse gratuite ci sono corsi online come 50languages e materiali educativi su YouTube. Questi offrono esercizi pratici e approfondimenti culturali che fanno da complemento all’apprendimento formale. Frequentare forum o gruppi dedicati all’apprendimento delle lingue è altrettanto utile.
Esistono app utili per l’apprendimento del thailandese?
Le app interattive sono ottimi strumenti per studiare. Pocket Thai Master è un esempio popolare, utile per imparare a leggere e fare progressi costanti. Queste app sono disponibili su diversi dispositivi, permettendo di studiare in movimento.
Quali sono le principali difficoltà nell’imparare il thailandese per gli italiani?
Gli italiani possono incontrare difficoltà con la pronuncia e l’individuazione dei toni della lingua. Altri aspetti impegnativi possono essere l’apprendimento dei caratteri, mentre la grammatica, che differisce notevolmente dall’italiano, è abbastanza semplice.
È possibile imparare il thailandese senza frequentare un corso in aula?
Sì, è assolutamente possibile. Molte persone imparano il thailandese autodidatticamente attraverso risorse digitali. App, video didattici e programmi di apprendimento online sono tutti strumenti che possono sostituire efficacemente un corso in aula.
Quale è l’importanza di imparare i toni nella lingua thailandese?
Imparare i toni è essenziale perché il significato delle parole può cambiare in base al tono utilizzato.
Thailandia
Paesaggi, mare, città, montagne, persone, storia, tradizioni e spiritualità: la Thailandia offre tutto questo e molto di più. Il Paese del Sorriso accoglie i visitatori con un calore ed una gentilezza unica che vi conquisterà fin dal primo giorno.
Dal 1 maggio 2025 la Thailandia adotta il sistema digitale di registrazione prima dell’arrivo nel paese: il TDAC - Thailand Digital Arrival Card, obbligatorio per tutti i viaggiatori. Scopri cos'è e come compilarlo.
Partiamo dalla capitale: Bangkok è una città che da sola potrebbe valere il viaggio. Scopritene le meraviglie e le gemme nascoste con la mia guida Bangkok anche in PDF: cosa fare in uno, due o più giorni con itinerario.

Dirigiti a Nord a scopri la magnifica Ayutthaya ed il suo parco storico a solo un’ora di viaggio da Bangkok. Se hai tempo procedi verso Sukhothai, la culla della civiltà Thai e la sua gemella Si Satchanalai. Fermati alla tranquilla Lampang prima di proseguire verso lo storico Regno di Lanna: Chiang Mai e Chiang Rai ti aspettano con la loro cultura vibrante ed i movimentati mercati
Impara le frasi essenziali in Thailandese per ordinare al ristorante e contrattare come un local nei mercatini con questo Frasario della Lonely Planet*, semplice ed efficace
Immergetevi nelle ricche culture di questo incredibile paese mentre scoprite le sue storie affascinanti, le città vibranti, i paesaggi mozzafiato e il cibo delizioso.
Prima di partire controllate il bagaglio: date un’occhiata a cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Potete anche stamparla e compilarla offline! E non dimenticate un buon libro, scegliendo fra quelli consigliati nel mio articolo 10 libri per un viaggio in Vietnam, Laos e Cambogia.
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