Il capodanno cinese 2022 e l’anno della tigre d’acqua
Il Capodanno Cinese, noto anche come capodanno lunare o festa di primavera, nel 2022 si celebra martedì 1 febbraio. Nel 2023 sarà celebrato domenica 22 gennaio, così come indicato nel calendario cinese tradizionale.
Il il 1° febbraio 2022 si inaugura l’anno della tigre d’acqua, che ci accompagnerà fino al 21 gennaio 2023. Nell’oroscopo cinese infatti, ai 12 segni zodiacali si associano i 5 elementi naturali del Wu Xing, il ciclo che determina la vita, metallo, legno, acqua, fuoco e terra.
La tigre e l’acqua, una volta ogni 60 anni
Nel 2022 ci aspetta un affascinante binomio che si ripete esattamente ogni da 60 anni da millenni, come spiego meglio nel mio articolo sul calendario tradizionale cinese.
Per dare un’idea di quello ceh rappresenta questo accoppiamento, la tigre che è simbolo di forza, coraggio e determinazione sarà mitigata dalla saggezza e dalla flessibilità che caratterizza l’acqua.
La tigre in Cina è considerata il re degli animali per eccellenza e simbolo di grandi doti. Secondo l’oroscopo cinese tutti i nati sotto il segno della Tigre posseggono le caratteristiche adatte per diventare un leader o almeno per farsi strada nella vita. Queste doti sono coadiuvate da un’energia e da un entusiasmo che condisce e spinge ogni loro azione.
Cosa aspettarsi dall’anno della tigre
L’anno della Tigre si prospetta decisamente interessante per le persone che vogliono realizzare i propri sogni, o perlomeno alcuni dei propri desideri. Proprio la determinazione e la tenacia sono infatti fra le principali caratteristiche di questo segno.
Quindi questo anno parte sotto il migliore auspicio e, caschi il mondo, bisogna proprio mettercela tutta per farlo diventare un anno memorabile.
Per l’anno in corso, però alla tigre è associata l’acqua, il che vuol dire che nel corso dell’anno si possano vivere emozioni e successi a senso alternato.
Diventa importante in questi casi non perdersi d’animo ed affrontare le difficoltà a viso aperto, proprio come farebbe una tigre!
A parte questo su e giù di emozioni, il 2022 si prospetta comunque ricco di opportunità e momenti da vivere con entusiasmo e da cogliere con felino opportunismo.
Se vuoi non vuoi leggere tutta la parte dedicata al calendario cinese va direttamente alla parte dell’articolo che parla del Capodanno Cinese.
Tempo di lettura stimato: 14 minutes
Indice
- Il capodanno cinese 2022 e l’anno della tigre d’acqua
- Cosa aspettarsi dall’anno della tigre
- Capodanno Cinese o Festa della Primavera
- Festeggiamenti per il Capodanno Cinese
- Decorazioni per il Capodanno Cinese
- Altre decorazioni del Capodanno Cinese
- Gli spettacoli della Tradizione
- Hongbao, le buste rosse
- I Fuochi d’Artificio del Capodanno Cinese
- Curiosità: Edizioni limitate per il Capodanno Cinese 2022
- Edizioni limitate del 2021
Il Calendario ed il Capodanno nella tradizione orientale
In Asia tradizionalmente il cambio di stagione è stato regolato fin dall’antichità dal calendario lunare. Questa metodologia di calcolo fa coincidere l’inizio di ogni mese con la luna nuova, per questo motivo anche l’inizio dell’anno non coincide sempre col medesimo giorno del nostro calendario, ma varia di anno in anno.
Scopriamo perché.
L’attuale formulazione del Calendario Cinese tradizionale è in voga fin dall’anno 104 a.C., quando fu ripristinato il calendario già in uso nella dinastia Xia oltre 4.000 anni fa.
Esso stabilisce che il giorno del Capodanno coincida con il giorno della prima luna nuova dopo l’ingresso del Sole nel segno dell’Acquario. In termini a noi più familiari la data cade tra il 21 gennaio e il 20 febbraio. Lo stesso accade nel calendario giapponese, che deriva da quello cinese.
Solo a scopo informativo, nel 2022 il capodanno si celebra martedì 1 febbraio, nel 2023 Domenica 22 gennaio, nel 2024 Sabato 10 febbraio e nel 2025 Mercoledì 29 gennaio.
Come funziona il Calendario Cinese
Nonostante la formale adozione del calendario gregoriano in seguito alla rivoluzione, nel 1912, il calendario lunisolare cinese è ancora consultato da una larga fetta della popolazione.
Esso in passato è stato ampiamente diffuso anche in occidente. Ne è testimone la definizione che si trova nel dizionario Treccani: “mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna]” che lascia intendere come i mesi nell’antichità fossero frutto proprio dall’osservazione del ciclo lunare.
Ma veniamo ai calcoli. Anticamente si riteneva che indicativamente un ciclo completo della fase lunare fosse di circa 29 giorni e mezzo, anche se per la precisione sono 29,5306 giorni. Per comodità però vennero adottati mesi di 29 giorni, che portavano però ad un anno fatto di 354 giorni contro i 365 giorni ed un quarto (0,2422) dell’anno solare.
Siccome la sola osservazione del calendario lunare a lungo andare produceva uno sfasamento delle stagioni, vennero ideati fin dall’antichità dei metodi per “far quadrare i conti”, come d’altro canto viene fatto nel nostro calendario con l’anno bisestile.
Aggiungo un pizzico di mesi qua e là :-)
Ovviamente il titolo è uno scherzo, ma comprendere il calendario cinese comunque non è semplice.
Innanzitutto alcuni mesi sono di 29 giorni ed altri di 30 perché non si potevano fare di 29 giorni e mezzo.
Come primo aggiustamento ogni due o tre anni viene aggiunto un mese. Ogni periodo di 19 anni avrà sette anni di tredici mesi e dodici anni con dodici mesi. Non mi dilungo su quando inserire il mese aggiuntivo, nella maggior parte dei casi viene duplicato il quarto o il quinto mese dell’anno. Basti sapere che l’esatta coincidenza dei due calendari avviene secondo cicli di 19 anni. (fonte: https://www.tuttocina.it/fdo/calend.htm).
Ad esempio nel 2020 è stato duplicato il quarto mese. Per noi occidentali è complicato, ma anche da noi i mesi hanno 28, 29, 30 o 31 giorni e non abbiamo dubbi su quali siano, penso che per ogni cultura sia uguale. In ogni caso la data del Capodanno Cinese, nel caso aveste dubbi, potete trovarla praticamente ovunque sul web.
Capodanno Cinese o Festa della Primavera
Il Capodanno Cinese è chiamato anche Festa della Primavera. Secondo il Calendario Cinese tradizionale infatti il periodo chiamato “Inizio della Primavera” va dal 4 al 18 di febbraio.
Il Calendario è stato formulato seguendo l’osservazione della natura e quindi con una logica naturale. Il nostro calendario invece utilizza convenzionalmente come inizio e fine di ogni stagione le date di solstizi ed equinozi, un approccio più scientifico. Per questo le date dei cambi di stagione, pur seguendo un ciclo analogo al nostro, non coincidono.
Utilizzando comunque come riferimento il solstizio d’estate ed il solstizio d’inverno, l’anno viene diviso in 24 periodi. Ognuno di questi periodi dura 15 giorni circa, analogamente al calendario Giapponese (che è una derivazione del Calendario Cinese). Ogni stagione occupa 6 periodi (in cinese jieqi).
Proprio per il fatto di prendere come riferimento due date riferibili alla posizione del sole come i solstizi il calendario cinese differisce da un calendario puramente lunare, come quello usato una volta in alcuni paesi islamici, per questo il calendario viene detto lunisolare.
Puoi trovare tutti i dettagli nell’articolo I 24 Periodi Solari o Microstagioni dell’anno Cinese
Festeggiamenti per il Capodanno Cinese
I festeggiamenti per il Capodanno Cinese sono famosi perché viene celebrato ovunque ci sia una comunità cinese, ovvero più o meno in tutto il mondo.
La festa dura in tutto 16 giorni, dal giorno prima del capodanno fino alla Festa delle Lanterne che chiude i festeggiamenti, con danze, sfilate e una passeggiata notturna appunto con le lanterne. In cinese, questa festa si chiama Yuanxiao, lo stesso nome del dolce tipico di questa festività fatto di palline di riso ripiene.
In genere i cinesi godono di sette giorni di vacanza, a partire della vigilia, durante questi giorni sono chiuse le scuole e anche alcune fabbriche.
Durante questi sette giorni molte persone che si trovano a lavorare lontane da casa tornano per le vacanze. Le comunità decentrate si ripopolano e si organizzano danze e sfilate.
Ognuno cerca di passare un po’ di tempo con i propri cari e le ricongiunzioni familiari sono comuni. Esse comportano cene, pranzi e festeggiamenti e naturalmente è l’occasione per aggiornarsi sulle comuni esperienze. Per evitare troppe domande, malignità ed invidie da parte di amici e parenti ficcanaso, soprattutto nelle comunità tradizionali, pare che alcuni giovani che vivono lontano da casa arrivino a pagare i propri coetanei o coetanee perché fingano di essere la propria fidanzata o il proprio fidanzato.
Paese che vai usanza che trovi, ma la situazione non è nuova, l’abbiamo vista in parecchi film..
Decorazioni per il Capodanno Cinese
Il colore della tradizione è il rosso ed ogni casa, edificio o esercizio pubblico viene decorato con questo colore che è di buon auspicio per l’anno nuovo. Ci sono lanterne, striscioni con frasi beneauguranti e ricorre il tema del segno zodiacale simbolo del nuovo anno. Si vendono ovunque ricordini riportanti l’emblema del segno zodiacale, adesivi, quadretti, figurine, magneti e peluches.
Storia del colore rosso
Il colore rosso associato alla celebrazione del Capodanno Cinese si rifà ad una leggenda.
Anticamente negli abissi marini viveva un mostro, di nome Nian, che una volta all’anno usciva dalla sua tana per sfamarsi cibandosi di persone, soprattutto di bambini dei quali faceva strage. La leggenda narra che la gente ne avesse grande timore e che per questo cercasse un modo per combatterlo e sconfiggerlo.
Un giorno un mendicante si presentò al villaggio proprio nel giorno del Nian a elemosinare del cibo. Nel villaggio era rimasta solo un’anziana signora che gli rispose che non poteva sfamarlo perché stava arrivando il mostro e bisognava scappare. Il mendicante però insistette e convinse la donna a restare ed a preparargli dei ravioli, che al Nian ci avrebbe pensato lui.
Durante la notte illuminò la casa, appese drappi rossi alle finestre, si vestì di rosso e mise a bruciare del bambù. Quando il mostro comparve il mostro fu spaventato dal crepitio che il bambù produce bruciando. Approfittando dello smarrimento del mostro il mendicante si presentò sulla porta con la luce alle spalle vestito di rosso ed il mostro che non sopportava la vista di quel colore ed odiava i rumori forti si impaurì e scappò.
Il colore del buon auspicio
Per questo motivo il rosso è diventato il colore del Capodanno Cinese (tutto viene decorato di rosso, il colore di buon auspicio, e ovunque vengono appese lanterne rosse). La tradizione prevede inoltre molte attività rumorose, come canti, balli, musica, fuochi d’artificio e petardi, oltre alla tradizione di preparare i ravioli.
Questa leggenda è ricordata nella rituale danza del leone, una tradizione praticata durante le feste nella quale si sfila per le strade inseguendo una maschera da leone, allegoricamente il Nian.
Altre decorazioni del Capodanno Cinese
Le case sono invase da piccoli o grandi oggetti ornamentali. Ci sono i pesci portafortuna Koi, una specie di carpa, piccoli lingotti d’oro e argento, di forma caratteristica, come auspicio di prosperità e ricchezza, o di piccoli ritagli di carta (jian zhi).
Anche i fiori sono parte della festa boccioli di pruno asiatico per la fortuna, narcisi per la prosperità, crisantemi per la longevità, girasoli di buon auspicio, bambù e fiori e frutti di Kumquat o Fortunella (Citrus japonica o mandarino cinese detta fortunella in onore al botanico britannico Robert Fortune)
Gli spettacoli della Tradizione
In molte città si organizzano sfilate e spettacoli come la tradizionale danza del drago, la danza del leone e rappresentazioni storiche legate al periodo della Cina Imperiale. Nei mercatini e nelle fiere organizzate durante il periodo festivo si trovano moltissimi prodotti tradizionali introvabili in altri periodi:
In questo periodo, come nella nostra tradizione è usanza festeggiare l’ultimo giorno dell’anno con un cenone, quasi sempre in famiglia, aspettando insieme l’arrivo della mezzanotte. I cibi portafortuna, vista la vastità della Cina sono i più vari: al nord sono popolari i ravioli, mentre al sud dolcetti a base di riso.
Durante le feste è anche usanza ricordarsi dei propri antenati, facendo loro offerte simboliche, come cibo, soldi di carta e bastoncini d’incenso che vengono posizionati sulle tombe
Hongbao, le buste rosse
Un’altra tradizione tutta cinese del capodanno è quella di scambiarsi buste rosse che contengono piccoli doni. Vista la praticità cinese, le buste contengono denaro. Anticamente erano monete, ma col passare del tempo hanno preso piede sempre più le banconote, a volte anche per importi elevati.
Tradizionalmente il numero delle monete o delle banconote all’interno della busta deve essere pari (dispari in caso di donazioni per un lutto).
Ovviamente occorre un po’ di complicazione. Il contenuto deve essere in numero pari, ma non in numero di 4 o multipli, perché la pronuncia di 4 ha assonanza alla parola morte. Possono però essere 8, un numero considerato invece di buon auspicio, perché simbolo di prosperità e successo.
Lo sapevate che le Olimpiadi di Pechino del 2008 erano state inaugurate l’8 agosto 2008 (8/8/08) alle ore 8 e 8 minuti?
Solitamente le buste rosse vengono regalate ai più giovani, ai bambini e a volte ai dipendenti.
Buste Rosse Digitali
Nell’era digitale alcune piattaforme come Alipay e WeChat offrono la possibilità di inviare Buste Rosse Digitali e questa sta diventando la nuova tendenza. In questo modo è possibile raggiungere anche amici e parenti lontani, inoltre le buste possono essere inviate contemporaneamente a più persone tramite la formazione di gruppi condivisi.
Proprio grazie alle nuove tecnologie le buste rosse sono diventate un’attività quotidiana anche al di fuori delle feste. Si usano come ringraziamento, come regalo o per elargire ricompense ai propri followers sui social. Nel 2019, solo sulla piattaforma di WeChat, 823 milioni di persone hanno sfruttato questa nuova opportunità durante le festività del capodanno.
Nonostante qualcuno si lamenti che si sia perso il senso della tradizione, questa usanza millenaria resiste al tempo e si evolve.
Origine della tradizione delle buste rosse
Ci sono diverse opinioni sull’origine della tradizione delle buste rosse e sinceramente non so quale sia la più accreditata, ma a me è piaciuta questa che viene fatta risalire alla dinastia Song che regnò dal X al XIII secolo.
A quei tempi un demone spaventoso terrorizzava un villaggio e nessuno riusciva a sconfiggerlo, nonostante ci avessero provato i più arditi guerrieri del posto. Un piccolo orfanello un giorno decise di affrontarlo utilizzando una spada magica ereditata dai suoi antenati e con grande coraggio, dopo una lunga lotta il demone fu sconfitto ed il villaggio liberato dal terrore.
Gli anziani allora donarono al ragazzo coraggioso una busta rossa piena di soldi per ringraziarlo del suo coraggio.
I Fuochi d’Artificio del Capodanno Cinese
Oggigiorno le luci ed il crepitio dei bambù che bruciano sono sostituiti in parte dai fuochi d’artificio. Di questi i cinesi sono stati i precursori, visto che l’usanza era già in voga fin dall’anno mille. Ai giorni nostri in occasione del capodanno praticamente ovunque, ma soprattutto nelle grandi città si organizzano spettacoli pirotecnici di particolare effetto.
Nonostante la tradizione, viata la pericolosità dei fuochi d’artificio, in molte città sono vietati e in moltissime ci sono delle restrizioni. La tradizione però è talmente radicata nella cultura che spesso questo divieto viene infranto e in tutta la Cina è possibile sentire il crepitio dei fuochi per giorni.
Curiosità: Edizioni limitate per il Capodanno Cinese 2022
Un’altra tradizione tutta cinese sono le edizioni limitate, certamente un po’ figlie della globalizzazione e conseguenza dell’aumento della ricchezza sia dei residenti che dei moltissimi espatriati. Per questo in occasione del capodanno moltissime firme di grido, non solo nel campo della moda, creano edizioni limitate dei loro prodotti per festeggiare il capodanno cinese.
E il caso di Burberry, di Gucci, ma anche della insospettabile Apple, con l’edizione limitata delle Airpods pro con il logo della tigre, di Nike, con le Air Jordan, di Starbucks e anche di Swatch!
Per l’Anno della Tigre da sottolineare come l’italianissimo Moschino abbia affidato l’impresa di celebrare il nuovo anno cinese a Jeremy Scott ed a Tony The Tiger, l’amato tigrotto della Kellog’s. Un connubio simpatico e innovativo, un must per molti (ricchi) giovani.
Fra le squadre di calcio l’inter, complice la compagine sociale cinese, celebra il capodanno cinese tingendo di blu la Tigre sul suo sito ufficiale.
Edizioni limitate del 2021
Immagine di copertina New year vector creato da Starline