Visitare Hue in 1 giorno (anche se meriterebbe di più)
Visitare Hue è un’esperienza indimenticabile. Scopriamo insieme cosa vedere!
La cittadina di Hue si trova all’incirca al centro del paese, a 700 chilometri da Hanoi e 1100 da Ho Chi Minh City – Saigon, vicino al mare e sulle rive del Fiume dei Profumi.
Il patrimonio artistico e culturale ne fanno una destinazione di tutto rispetto, forte del fatto che per quasi 400 anni, fino al 1945, Hue fu la capitale prima dei signori feudali Nguyen e poi, dal 1802, del Vietnam unificato.
Nonostante le discutibili architetture dell’era post-bellica, la città conserva un carattere aristocratico, a differenza di città più importanti come Saigon ed Hanoi, che hanno luoghi di grande interesse, ma hanno perso molto dell’atmosfera storica.
Anche rispetto ad Hoi An, qui si respira un profumo del passato meno ostentato e presentato con un tono più dimesso, ma sincero.
Hue, oltre ad essere importante per il complesso dei monumenti storici, dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1993, è anche il luogo dove è nata la musica reale la Nha Nhac o musica della Corte Vietnamita, che dal novembre 2003, è stata classificata come patrimonio intangibile dell’umanità dall’UNESCO.
Una città piena di storia e tradizioni.
ATTENZIONE: le indicazioni presenti negli articoli sono fornite gratuitamente a scopo divulgativo e potrebbero essere non aggiornate o incomplete. Prima di acquistare, di prenotare o di partire, consultate sempre i siti ufficiali. Alcuni link in questo articolo sono link di affiliazione (anche i link ad Amazon*). Gli articoli aggiornati o pubblicati a partire da febbraio 2024 riportano un asterisco* accanto ai link di affiliazione.
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Guide e libri per un viaggio in Vietnam
Prima di partire comprate la Guida Vietnam* Lonely Planet. La nuova versione della guida è quasi introvabile in formato cartaceo, io l’ho trovata in libreria per puro caso ed era l’ultima. Anche la guida del Vietnam del National Geographic* è ottima per chi, come me, ama vedere qualche foto in più (in realtà l’ottimo sarebbe averle entrambe).
Se volete entrare nel mood potete leggere il libro Quando le montagne cantano* di Phan Que Mai Nguyen: tutti abbiamo sentito parlare della guerra inVietnam, ma forse mai dal punto di vista di una donna che la guerra l’ha subita. In alternativa potete leggere il libro di Gianluca Gotto Succede sempre qualcosa di meraviglioso*, un inno alla speranza ed alla voglia di vivere ambientato in Vietnam.

Periodo migliore per visitare Hue
Hue, come tutto il resto del Vietnam, ha un clima fortemente influenzato dai monsoni, con quattro stagioni distinte nel corso dell’anno.
Da metà gennaio ad aprile la temperatura media oscilla fra i 22 ed i 25° C e da febbraio le precipitazioni diminuiscono moltissimo. Questo è forse il periodo il più piacevole dell’anno per visitare Hue.
È anche il periodo in cui si celebra il capodanno lunare (che cade fra gennaio e febbraio) e, negli anni pari, anche del festival di Hue, che di solito si tiene in aprile, anche se pare che per il futuro avrà una durata più lunga.
Da maggio ad agosto il clima si scalda e le temperature si attestano fra i 30 ed i 38 gradi, con un grado di umidità molto elevato. In questa stagione non piove, ma il caldo può in qualche giornata essere fastidioso.
Da metà agosto a settembre le temperature si fanno più fresche e scendono a volte anche un po’ al di sotto dei 20° C. Questa è la stagione delle piogge, un periodo in cui le folle dell’alta stagione si sfoltiscono ed è possibile visitare Hue godendo delle bellezze del luogo in pieno relax, al costo di qualche acquazzone.
Verso la fine dell’anno, fra ottobre e dicembre le piogge cadono copiose e le inondazioni non sono rare, forse non il momento migliore per visitare Hue.
Cosa vedere a Hue in 1 giorno: spunti per un tour “relax”
Se avete un solo giorno per visitare Hue, tra le mete imperdibili ci sono senza dubbio la Cittadella Imperiale, il Tempio di Thien Mu e le tombe imperiali.
In un giorno, per non farne un lavoro, o peggio ancora, un incubo, non potrete visitare più di 3 o 4 monumenti, specialmente se includete il Mausoleo di Khai Dinh, che richiede un po’ di tempo per lo spostamento, oltre che per l’esplorazione del luogo.
Se poi non siete stanchi, potete includere anche un’altra visita, ad esempio alla Pagoda di Tu Hieu o a un mercato cittadino.
Un’esperienza da non perdere mattutina (o serale) è la gita con i battelli dalla testa di drago, un po’ “kitsch”, ma caratteristica.
Con più giorni a disposizione si possono visitare anche aree al di fuori della città.

Tempio di Thien Mu
Il Tempio di Thien Mu o Tempio della Dama Celeste, ma soprattutto la sua imponente pagoda a sette piani Phuoc Duyen sono il simbolo della cittadina di Hue.
Il tempio, costruito nel 1601, si trova sulla collina di Ha Khe, a circa 5 chilometri dalla Città Imperiale, affacciato sulla riva settentrionale del Fiume dei Profumi. Molti lo raggiungono con una gita sul fiume, condotta sui battelli con la prua a forma di drago. La barca, come ho già detto, non è molto originale, ma la gita è divertente e sul battello si possono anche comprare dei souvenir.

Nel tempio oggi sono visibili una statua del Buddha Maitreya, affiancata da due bodhisattva, mentre un’altra statua di pregio è quella della grande Tartaruga di Marmo, animale sacro e simbolo di longevità. Accanto alla torre su entrambi i lati ci sono strutture che registrano la storia architettonica della torre, così come varie poesie composte dall’imperatore Thieu Tri.
Il parco del Tempio è veramente un gioiello ed ospita angoli eccezionali: val la pena rilassarsi un po’ mentre si ammirano le bellezze architettoniche.
Durante l’estate del 1963, il Tempio di Thien Mụ, come molti nel Vietnam del Sud, divenne un focolaio di proteste nei confronti del presidente Ngo Dinh Diem e della sua politica favorevole al cattolicesimo ed avversa al buddismo. A ricordo delle proteste oggi Il Tempio ospita l’auto con cui il monaco buddista Thich Quang Duc si diede alle fiamme a Saigon per opporsi alla politica di repressione del buddismo.

Leggi anche: Gli innamorati e la maledizione del Tempio di Thien Mu
La Città Imperiale di Hue
Una dei motivi principali per visitare Hue, è sicuramente la Città Imperiale, uno dei sette siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO del Vietnam, un monumento storico unico nel suo genere per storia, bellezza e grado di conservazione.
L'immagine di copertina mostra l'ingresso alla Città Imperiale di Hue
Nel giugno 1802, dopo più di un secolo di divisioni e dopo aver sconfitto la dinastia Tay Son, Nguyen Anh salì al trono come imperatore Gia Long, unificando il Vietnam dal delta del fiume Rosso al delta del Mekong e trasferendo la capitale da Thang Long (l’attuale Hanoi) a Hue.

Dentro la città ci si potrebbe passare più di una giornata volendo ammirare nel dettaglio le costruzioni e le simbologie delle decorazioni, ma anche volendo fare in fretta, non calcolate meno di due ore.

Fra i monumenti più significativi è la porta di Ngo Mon, l’enorme struttura che si vede all’ingresso, una bella presentazione per dare subito l’impressione della grandiosità della realizzazione.
All’interno troviamo il Thai Hoa, il Palazzo della Suprema Armonia, vicino all’ingresso principale, attualmente in fase di ristrutturazione, che si prevede non sarà completata prima del 2025. Un altro edificio da non perdere è il padiglione Hien Lam, uno degli edifici più importanti della città imperiale, che ha nove grandi nicchie che rappresentano gli imperatori della dinastia Nguyen.
L’ultima spettacolare costruzione, prima di abbandonare il complesso è il Bastione Est, un portale riccamente decorato con bassorilievi e colori vivaci.
Mausoleo dell’imperatore Gia Long
Gia Long fu il primo re Nguyen e una delle figure storiche più significative del Vietnam. Diffuse i valori confuciani, trasferì la capitale a Hue, iniziò la costruzione della Città Imperiale di Hue e inventò persino il nome Viet Nam.
Dopo la riunificazione del paese, per avere la benedizione dell’Imperatore Cinese, Gia Long inviò in Cina un ambasciatore. Il messaggero aveva il compito di comunicare all’Imperatore Cinese che il nuovo nome dei due territori riuniti, la regione di An Nam e la regione dei Viet Thuong, sarebbe stato Nam Viet. All’imperatore cinese però non piaceva che il nome Nam Viet richiamasse l’antico regno di Nam Viet Dong, si decise quindi di invertire l’ordine delle parole e di chiamare il nuovo regno Viet Nam.
Il Mausoleo di Gia Long è il più lontano dal centro città e forse quello peggio conservato.
La costruzione fu completata nel 1820 ed è la più antica delle tombe di Hue, anche se è spesso ignorata dai turisti, soprattutto perché si trova a 16 km dalla città.
In realtà già arrivarci è un’avventura tra paesaggi rurali e vivaci monasteri buddisti, ovviamente per chi ha tempo.
La tomba è enorme, con varie strutture sparse in un’area lussureggiante
Mausoleo dell’imperatore Minh Mang
Figlio di Gia Long, l’imperatore Minh Mang consolidò le conquiste del padre, reprimendo le ribellioni e resistendo alla minaccia coloniale.
Il Mausoleo di Minh Mang è una delle più belle tombe Nguyen. Cominciato mentre l’Imperatore era in vita, la costruzione fu terminata nel 1843, dal figlio, Thieu Tri, che espresse nella costruzione l’affetto e l’ammirazione per il padre, celebrandone la gloria e le imprese.
Il complesso di ben 40 monumenti, rinchiusi in un parco ed inframezzati da giardini rigogliosi, si presenta ai visitatori con la spettacolare Porta Dai Hong Mon, decorata con un impeccabile stile orientale.

Come per le altre tombe ed i palazzi imperiali, tutti i passaggi attraverso i vari monumenti sono dotati di tre porte, delle quali quella centrale era riservata al Re.
In questo ed altri complessi le porte centrali furono aperte una sola volta per permettere il passaggio della salma e sono ancora oggi chiuse. In fondo al complesso si giunge alla collina dove si ritiene sia sepolto l’imperatore, la cui tomba, segreta per sfuggire ai tombaroli, non fu mai trovata.
Un bel luogo di pace e armonia da visitare con calma
Mausoleo dell’imperatore Thieu Tri
Thieu Tri era il figlio maggiore dell’imperatore Minh Mạng e regnò dal 14 febbraio 1841 fino alla sua morte, avvenuta il 4 novembre 1847.
Se volete visitare Hue fuggendo dalle folle, forse il Mausoleo di Thieu Trị fa per voi. Delle tombe vicine al centro città, questa è probabilmente la meno visitata e, a parte il cancello anteriore accuratamente restaurato, gran parte della tomba di Thieu Tri risente dell’usura del tempo.
È l’unica tomba che non ha una cinta muraria, mentre per il resto la costruzione segue uno stile classico, immersa in un paesaggio suggestivo.
Non fosse altro che per godere di un po’ di pace, val la pena una visita.
Mausoleo dell’imperatore Tu Duc
L’imperatore Tu Duc è noto per la sua passione per l’arte e cercò di esprimere questa sua inclinazione anche nella realizzazione di quella che sarebbe stata la sua immagine per i posteri.
Tu Duc aveva il desiderio di lasciare a sua testimonianza una tomba che fosse allo stesso tempo artistica ed in armonia con la natura e possiamo dire che sia riuscito in pieno, infatti il suo mausoleo è considerato il più armonioso e pittoresco.
L’imperatore supervisionò direttamente la realizzazione della tomba con frequenti visite, proprio mentre il proprio paese stava collassando a causa delle pressioni coloniali francesi. Come anche per Minh Mang, l’ubicazione esatta della vera tomba di Tu Duc è sconosciuta, per nascondere i suoi tesori ai tombaroli.
Mausoleo di Duc Duc
La storia imperiale di Duc Duc si concluse in soli 3 giorni, dopodiché fu deposto e condannato a morte in circostanze sospette.
La tomba dell’imperatore Duc Duc è forse una delle scelte di visita più particolari.
Il Mausoleo si trova entro i limiti cittadini ed è una buona opzione per risparmiare tempo e strada, al costo di visitare una tomba piccola ed umile, che rispecchia la breve storia del suo occupante. La moglie, il figlio e il nipote di Duc Duc sono tutti sepolti in questo luogo, notevole più per l’aspetto paesaggistico, che artistico.
Da visitare solo se avete tempo o da includere in un tour generale della città.
Mausoleo di Khai Dinh
Khai Dinh fu il re più eccentrico della dinastia Nguyen, un Re che, in quanto amante del lusso e della cultura occidentale, si schierò a favore del colonialismo francese.
Egli fu uno degli ultimi reggenti della dinastia Nguyen, poco amato in Vietnam per il suo vergognoso appoggio ai colonialisti e le discutibili e impopolari riforme che ne conseguirono, ma nonostante tutto, la sua è una delle tombe più visitate dai turisti stranieri.

Il Mausoleo, nel quale Khai Dinh investì ingenti somme, rispecchia questa sua personalità. Fra le tombe imperiali questa è sicuramente la più imponente, composta da una serie di terrazze abbarbicate su una collina, quasi a voler rendere difficile l’accesso ed a simboleggiare la vicinanza al cielo.
L’aspetto architettonico ed artistico è controverso, come il personaggio, il Mausoleo incontra pareri discordanti, soprattutto per la sua miscela di stili orientali e occidentali.
Nella costruzione si notano influenze architettoniche cinesi, vietnamite ed anche khmer, oltre ovviamente a quelle francesi. Gli interni, infine, sono riccamente decorati con profusione di arredi e dipinti murali.
Uno spettacolo ed a mio avviso il Mausoleo più bello di Hue.

Thuy Xuan: il villaggio dell’incenso
Una degli aspetti più interessanti del viaggio in Vietnam è sicuramente l’incontro con la cultura locale. La cultura qui, oltre che alla pesca ed all’agricoltura, è legata ai villaggi artigianali e fra questi, uno dei più pittoreschi e fotogenici è il villaggio dell’incenso Thuy Xuan, che sicuramente avrete già avuto modo di vedere in quelche post sui social.
Una meta interessante per foto uniche e colorate.
Tempio di Dieu De e Pagoda
Il Tempio o Pagoda di Dieu De si trova sulla sponda del fiume, poco distante dalla Città Imperiale ed è uno dei Templi buddisti più antichi ed importanti in città.
Questo tempio ha da sempre rappresentato una testimonianza storica, tanto che l’imperatore Thieu Tri la fece inserire nella lista delle Pagode sotto la tutela diretta della casa imperiale.
Oltre alla visita alla sala di preghiera, non perdetevi una passeggiata nei giardini per godere della pace e della misticità del luogo.
Van Mieu
Dove abbiamo già sentito questo termine? È il Tempio della Letteratura, che fa il paio con quello di Hanoi. Il Tempio fu infatti costruito dopo il trasferimento della capitale e si trova a poca distanza dal Tempio di Thien Mu, anche se non si può dire che abbia goduto della stessa fortuna.
La costruzione fu infatti duramente danneggiata durante la guerra d’Indocina e dei suoi 50 edifici rimane ben poco, ma quel poco val bene una visita, se non altro per celebrarne la maestosità e gli antichi fasti.
Museo di Ho Chi Minh
Poteva mancare un Museo di Ho Chi Minh? Il Padre della Nazione è sempre nel cuore dei vietnamiti, pertanto, almeno un museo pareva d’obbligo anche a Hue.
Solo se non avete visitato l’omonimo museo ad Hanoi.
Pagoda Tu Hieu o Pagoda delle Pietà Filiale
Una gita sicuramente un po’ fuori dai luoghi comuni è la visita alla Pagoda di Tu Hieu.
Fu l’Imperatore Tu Duc a dare il nome alla pagoda, dopo aver appreso la storia del fondatore della Pagoda, il Venerabile Nhat Dinh, che, incurante delle maldicenze della gente, contravvenne ai precetti monacali cucinando carne e pesce che erano stati prescritti alla madre malata dal medico del villaggio.
Il nome Tu Hieu significa infatti, Pietà filiale, una delle virtù più importanti del buddismo.
Altra figura importante del buddismo che è legata a questo Tempio è Thich Nhat Hanh, noto maestro zen vietnamita, poeta e pacifista, che qui fu ordinato monaco nel 1942 e tornò nel 2016, dopo anni e anni di insegnamento in giro per il mondo.
Thich Nhat Hanh è un autore conosciuto per i tantissimi libri sul buddismo e nel 1967 fu addirittura proposto per il Premio Nobel per la pace nientedimeno che da Martin Luther King.
Il Maestro fu anche a capo della delegazione buddhista vietnamita durante gli accordi di pace di Parigi. La vista è un omaggio al grande personaggio del quale potete leggere per esempio Camminare in Consapevolezza o altri libri di grande ispirazione.
I vietnamiti si recano a questo Tempio per ricordare a se stessi quella che nella cultura vietnamita è la responsabilità più importante della propria vita: amare e prendersi cura dei genitori e della famiglia.
Nel caso in cui vogliate sentire i canti dei monaci, passate di qui alle 10 di mattina o alle 4 del pomeriggio.
Nei dintorni di Hue
Zona demilitarizzata e Tunnel di Vinh Moc
Se siete stati ai Tunnel di Cu Chi o se non ci potrete andare, forse non vorrete perdervi questo altro pezzo di storia della Guerra del Vietnam. La Zona demilitarizzata è, infatti, l’area che fungeva da zona franca tra il Vietnam del Nord ed il Vietnam del Sud. Si tratta di alcune vestigia e di un piccolo museo con i resti del conflitto.
Da queste parti si trova anche la zona nella quale dal 21 gennaio 1968 al 9 luglio dello stesso anno venne combattuta la sanguinosa battaglia di Khe Sanh, per la conquista da una parte e la liberazione dall’altra, di una base militare statunitense.
Sempre legata alla guerra è l’area dei Tunnel di Vinh Moc, dove, similmente a Cu Chi, un intero villaggio venne trasferito a 30 metri di profondità, con gallerie però più ampie e ariose.
Mappa di Hue
Mezzi di trasporto a Hue
Molti dei sit storici e culturali di Hue sono distanti del centro della città, pertanto è necessario in alcuni casi affidarsi ad un Taxi. Per chi è da solo c’è l’opportunità di sfruttare i mototaxi, più spartani, ma anche più economici. Potete anche scaricare l’app GRAB e prenotare con quella, di solito si paga in contanti al conducente.
Dove alloggiare a Hue
Quella di alloggiare in centro è sempre una buona idea, in questo caso vicino al fiume è anche meglio, sia nel caso ci si muova con mezzi pubblici, che con mezzi privati. In centro ci si trova vicino ai negozi, ai ristoranti ed ai locali per fare un aperitivo o un giro dopo cena.
Per la mia esperienza vi consiglio il Thanh Lich Royal Boutique Hotel, con accesso a una delle strade pedonali, bello, ma scegliete una stanza ai piani alti.

Proposte di Viaggio
Questa città può essere visitata con un tour individuale, come quelli che propongo qui di seguito:
- Vietnam Classico*, tour individuale con guida in italiano: un’introduzione al Vietnam per chi tempo e budget limitato, che vi darà comunque modo di innamorarvi del paese.
- Vietnam Signature*, per chi ha un po’ più di tempo ed un budget più elevato. Viaggio individuale con guida in italiano per tutti coloro che vogliono farsi un’idea più approfondita di questo fantastico paese.
- Tour di gruppo del Vietnam*, con partenze fisse e durate da 9 a 11 giorni.
Per qualsiasi informazione potete scrivermi.
Fonti più rilevanti
Hue: https://en.wikipedia.org/wiki/Imperial_City_of_Hu%E1%BA%BF#Layout
Thien Mu: https://en.wikipedia.org/wiki/Pagoda_of_the_Celestial_Lady
THICH NHAT HANH https://plumvillage.org/about/thich-nhat-hanh/thich-nhat-hanhs-health/thich-nhat-hanh-returns-to-vietnam/
Dinastia Nguyen: https://it.wikipedia.org/wiki/Dinastia_Nguy%E1%BB%85n#Fondazione_della_dinastia
Faq Hue
Hue è diventata la capitale del Vietnam unificato nel 1802.
Fra Hue ed Hanoi ci sono circa 700 chilometri e con il treno occorrono circa 14-15 ore.
Fra Hue ed Hanoi ci sono circa 1.050 chilometri e con il treno occorrono circa 19-20 ore.
L’aeroporto più vicino a Hue è Phu Bai International Airport, ma le compagnie che vi operano sono limitate. Un altro aeroporto che serve Hue è l’aeroporto di Da Nang, con più vettori disponibili, ma più distante.
Per saperne di più sull’Indocina
Paesaggi, città, persone e spiritualità: l’Indocina, ovvero Vietnam, Cambogia e Laos sono tutto questo. Coadiuvati da una popolazione sorridente e cordiale. Non troverete solo fotografie, ma appunti di viaggio e qualche riflessione.
Prima di tutto il bagaglio: date un’occhiata a cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Potete anche stamparla e compilarla offline! E non dimenticate un buon libro, scegliendo fra quelli consigliati nel mio articolo Otto libri per un viaggio in Vietnam, Laos e Cambogia.
Vietnam e Cambogia sono due paesi dell’Indocina che offrono un affascinante mix di cultura, storia e avventura. Dagli antichi templi di Angkor alle animate strade di Saigon (Ho Chi Minh City), Hanoi, alla Città Imperiale di Hue in Vietnam, al Delta del Mekong fino a Phnom Penh, questi due paesi offrono qualcosa per tutti.
Anche la Thailandia è una meta dalle mille sorprese: scoprite Bangkok con un itinerario di uno, due o più giorni.
Immergetevi nelle ricche culture di questi due incredibili paesi mentre scoprite le loro storie affascinanti, le città vibranti, i paesaggi mozzafiato e il cibo delizioso.
Scoprite la cultura tradizionale vietnamita esplorando antiche pagode o visitando vivaci mercati, senza dimenticare la guerra in Vietnam che potete conoscere meglio visitando il War Remnants Museum Ho Chi Minh City Saigon ed i Tunnel di Cu Chi. Esplorate poi la Cambogia! Dopo la capitale Phnom Penh dirigetevi verso Siem Reap e Angkor, uno dei siti archeologici più impressionanti del mondo, dove potrete ammirare la splendida Angkor Wat o il Tempio Bayon ad Angkor Thom. Qui potete esplorare antiche rovine risalenti a secoli fa e farvi rapire dalla Apsara, le mitiche danzatrici. Se invece preferite le spiagge cercate mille modi per rilassarvi sulle splendide spiagge di Sihanoukville.
Viaggiare qui è facile: tuktuk, motorini, voli convenienti e regolari servizi di autobus vi portano ovunque. Senza dimenticare l’originale viaggio in barca veloce per passare la frontiera sul Mekong
Ciao, ci vediamo in Indocina!
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