Hanoi: cosa vedere in 1 o 2 giorni e itinerario

Itinerario per visitare Hanoi in 1 giorno o 2 giorni 

Volete visitare Hanoi in 1 giorno? Partiamo!

Hanoi, come molte capitali del sudest asiatico, è una città affascinante che si lascia scoprire timidamente. Per questo consiglio, se possibile di dedicare il giusto tempo per prendere confidenza con i luoghi, le abitudini e le stranezze dei suoi abitanti. 

Prendetevi il tempo necessario per scoprire le unicità di questo angolo di mondo. 

Spesso offuscata dalla fama di Saigon, che a volte qualcuno crede sia la capitale, Hanoi conserva numerosi siti di importanza storica, artistica e culturale, disseminati soprattutto nei quartieri storici, mentre nei quartieri più moderni è curioso confrontarsi con lo stile di vita singolare della capitale. 

ATTENZIONE: le indicazioni presenti negli articoli sono fornite gratuitamente a scopo divulgativo e potrebbero essere non aggiornate o incomplete. Prima di acquistare, di prenotare o di partire, consultate sempre i siti ufficiali. Alcuni link in questo articolo sono link di affiliazione (anche i link ad Amazon*). Gli articoli aggiornati o pubblicati a partire da febbraio 2024 riportano un asterisco* accanto ai link di affiliazione.

Introduzione alla visita

Spesso Hanoi, per il turista disattento, non è altro che una base o un rapido intermezzo fra una gita alla baia di Ha Long, un’escursione a Sa Pa o un itinerario alla scoperta delle minoranze etniche delle vicine montagne. A volte invece è la visita da sacrificare per chi ha poco tempo, ma dedicare ad Hanoi due giorni sarebbe la scelta ottimale, non fosse altro che per vederla con un po’ di calma.

Ciò detto, visto che il tempo è tiranno e non c’è sempre modo di fare tutto ciò che si vorrebbe, vediamo cosa si può visitare con un itinerario di uno o due giorni, cercando di godersi il meglio di questa splendida città.

Questa città può essere visitata con uno dei nostri tour individuali Vietnam Classico o Vietnam Signature, o con uno dei nostri tour di gruppo del Vietnam.

Monaci in visita al Tempio della Letteratura ad Hanoi
Monaci in visita al Tempio della Letteratura ad Hanoi

Guide e libri per un viaggio in Vietnam

Prima di partire comprate la Guida Vietnam* Lonely Planet. La nuova versione della guida è quasi introvabile in formato cartaceo, io l’ho trovata in libreria per puro caso ed era l’ultima. Anche la guida del Vietnam del National Geographic* è ottima per chi, come me, ama vedere qualche foto in più (in realtà l’ottimo sarebbe averle entrambe).

Se volete entrare nel mood potete leggere il libro Quando le montagne cantano* di Phan Que Mai Nguyen: tutti abbiamo sentito parlare della guerra inVietnam, ma forse mai dal punto di vista di una donna che la guerra l’ha subita. In alternativa potete leggere il libro di Gianluca Gotto Succede sempre qualcosa di meraviglioso*, un inno alla speranza ed alla voglia di vivere ambientato in Vietnam.

Periodo migliore per visitare Hanoi

Hanoi ha un clima tropicale con solo due stagioni: quella secca, con temperature fresche ma accettabili e che corrisponde al nostro inverno e quella delle piogge, che corrisponde alla nostra estate. I periodi per visitare la città senza troppa pioggia sono quindi i mesi di aprile ed inizio maggio, ma soprattutto da novembre a febbraio. 

Ad aprile e maggio il caldo può essere un impedimento, mentre in autunno ed inverno il clima è piuttosto fresco, con temperature che arrivano fino a 15° C.

Temperature medie (min – max in °C) 

Gennaio e febbraio: 14-20, marzo: 18-23, aprile: 21-27, maggio: 24-32, giugno, luglio, agosto e settembre: 25-33, ottobre: 22-29, novembre: 19-25, dicembre: 15-22.

Precipitazioni

La stagione secca corrisponde ai mesi più freddi, da fine ottobre alla prima settimana di marzo. Le precipitazioni non cessano del tutto, ma si tratta sempre di lievi e sporadiche pioggerelline.

Da fine maggio a metà ottobre invece le precipitazioni sono spesso abbondanti, soprattutto a luglio e ad agosto. Da fine agosto fino a ottobre è inoltre possibile incappare in un tifone… un’esperienza anche questa.

Esplorare Hanoi in 1 giorno: tour “relax”

L’itinerario è pensato per una breve visita e comprende alcuni dei punti più interessanti della città. Ovviamente è possibile includere o escludere a piacimento alcune destinazioni. 

Non è necessario partire dal punto che ho indicato per primo, perché l’itinerario è circolare. Ho pensato di partire dal Mausoleo di Ho Chi Minh per godersi il tramonto sul lago della Spada Restituita e passare la serata nel quartiere vecchio, ma qualsiasi altra scelta può essere valida.

Un’altra valida alternativa potrebbe essere di partire dal Tempio della Montagna di Giada per godersi il lago al mattino presto, con meno folla.

Itinerario

Mausoleo di Ho Chi Minh, Pagoda a Una sola colonna, Cittadella Imperiale, Tempio delle Letteratura e Accademia Imperiale, Museo delle Donne Vietnamite, Lago di Hoan Kiem, Tempio della Montagna di Giada, Torre della Tartaruga e Quartiere Vecchio.

L’itinerario percorre i luoghi più interessanti dal punto di vista artistico e storico-culturale di Hanoi e copre una distanza di meno di 7 chilometri, percorribili, se non ci si volesse mai fermare, in un’ora e mezza circa.

Ovviamente, vista la concentrazione dei luoghi di interesse, per godersi la passeggiata occorre almeno un giorno intero, pertanto, sarebbe meglio soggiornare ad Hanoi la notte precedente e quella successiva alla visita.

Quasi tutti i musei e attrazioni aprono alle 7, quindi se siete mattinieri, potete guadagnare del tempo e fare le cose con più calma e poi godervi la serata, magari con uno spettacolo di marionette sull’acqua

Marionette sull'acqua a Hanoi - Visitare Hanoi in un giorno
Marionette sull’acqua a Hanoi

Mausoleo di Ho Chi Minh (abitazione, museo e palazzo presidenziale)

Uno dei luoghi simbolo di Hanoi è sicuramente il Mausoleo di Ho Chi Minh, il Padre della Nazione ed oggetto di venerazione da parte della quasi totalità dei vietnamiti. Interessante l’architettura che strizza l’occhio agli amici russi, imponente per celebrare la grandezza dell’opera del Patriarca. 

Mausoleo di Ho Chi Minh
Mausoleo di Ho Chi Minh

Vicino al mausoleo si trovano anche il Museo di Ho Chi Minh, dove sono raccolte per lo più fotografie ed alcune automobili presidenziali. Sempre all’interno del complesso ci sono la Casa di Ho Chi Minh, in stile orientale e dall’aspetto molto essenziale, suggestiva e ben conservata ed il Palazzo Presidenziale che è possibile ammirare dall’esterno, poiché viene aperto solo in occasioni speciali. 

Questo complesso è l’anima della città e della nazione ed è un luogo che non è possibile non vedere.

  • Indirizzo: 8 Hung Vuong, Dien Bien, Ba Dinh, Ha Noi 100000, Vietnam
  • Aperto martedì, mercoledì, giovedì dalle 8 alle 11, sabato e domenica dalle 8 alle 11:30, lunedì e venerdì chiuso
  • Sito internet: https://www.bqllang.gov.vn/ (non c’è un sito in inglese)

Pagoda ad una sola colonna – Chua Mot Cot

Sempre nella zona centrale di Ba Dinh, a pochi passi dai precedenti monumenti e a destra del Mausoleo di Ho Chi Minh si trova la Pagoda a una sola colonna o Chua Mot Cot, Tempio buddista caro ai cittadini per le vicende storiche ed i racconti ai quali è legato. Il Tempio fu distrutto dai francesi quando fuggirono in seguito alla dichiarazione d’indipendenza del Vietnam e diventò uno dei simboli della ricostruzione.

La Pagoda ad Una Sola Colonna fu eretta nel 1049 per incarico dell’imperatore Ly Thai Tong, (1028-1054), in onore del Bodhisattva della Compassione, Quan Am, una figura femminile che in Vietnam è venerata come una Dea. La costruzione vuole rappresentare simbolicamente un fiore di loto, simbolo di purezza 

Pagoda ad una sola colonna ad Hanoi Chua Mot Cot
Pagoda ad una sola colonna ad Hanoi – Chua Mot Cot

La leggenda di Ly Thai Tong

Ly Thai Tong era un Imperatore che da tempo stava aspettando la nascita di un primogenito maschio.

Una notte in sogno incontrò Quan Am, la quale gli consegnò un bambino seduto su un fiore di loto. Quando si svegliò, il re raccontò la sua storia al monaco Thien Tue, che gli consigliò di costruire una Pagoda su un unico pilastro di pietra nel mezzo di uno stagno quadrato di fiori di loto, simile a quello che aveva visto nel sogno.

Non molto tempo dopo, la regina diede alla luce un figlio. 

La Pagoda è chiamata anche Dien Huu Tu (che significa lunga benedizione) per il fatto che, prima che fosse terminata, i monaci avevano sempre pregato per la longevità del monarca girando intorno alla Pagoda. Il 10 settembre 1954, le truppe francesi distrussero la pagoda prima di ritirarsi dal Vietnam, alla fine della prima guerra in Indocina. Dopo la riconquista della capitale (10/10/1954), il Ministero della Cultura ne cominciò subito il restauro.

All’interno del tempio c’è una statua di Quan Am con molte braccia, mentre sul tetto due draghi guardano la luna. Nel giardino del Tempio si trova un albero della Bodhi Indiano, donato dal presidente Rajendra Prasad in occasione della visita del presidente Ho Chi Minh in India nel 1958.

Ogni anno qui, in occasione del Vesak, il compleanno del Buddha, vengono organizzati grandi festeggiamenti.

  • Indirizzo: pho P. Chua Mot Cot, Doi Can, Ba Dinh, Ha Noi 100000, Vietnam
  • Aperto tutti i giorni dalle 7 alle 18

Cittadella Imperiale

La Cittadella Imperiale di Thang Long è piccolo complesso dell’epoca imperiale costruita sui resti di una fortezza cinese risalente al VII secolo. Fu recuperata per la prima volta nell’XI secolo dai vietnamiti della dinastia Ly e, fra alterne fortune, rimase la sede della corte reale vietnamita fino a quando la capitale fu trasferita a Hué nel 1810.

Nel 2010 l’UNESCO ha inserito la Cittadella imperiale di Thang Long nella lista dei patrimoni mondiali in quanto testimonianza di una cultura del Sud-est asiatico unica nel suo genere, influenzata dall’antica Cina a nord e dall’antico regno di Champa a sud.

La maggior parte degli edifici che si possono visitare oggi, tuttavia, hanno una storia più recente. Infatti, dopo l’abbandono, il Palazzo Reale cadde in rovina fino all’arrivo dei francesi nel 1896. Molte parti furono quindi demolite dai colonizzatori per dare spazio a nuovi edifici, lasciando invece intatta la Torre della Bandiera di Hanoi, la porta Doan Mon, ingresso meridionale del Palazzo Reale e il Palazzo della Principessa.

Nel 1965, durante il conflitto con gli Stati Uniti, sotto la Cittadella fu costruita una rete di bunker dei quali il più importante è conosciuto come Bunker D67, che divenne un famoso centro di comando. Abbandonato nel 1975 oggi è possibile nuovamente visitarlo, dopo la riapertura al pubblico nel 2017.

Tempio della Letteratura

Il complesso comprende due monumenti diversi: Van Mieu, il Tempio della Letteratura e Quoc Tu Giam, l’Accademia Imperiale, mete imperdibili, che esprimono il forte legame del Vietnam con la visione del mondo confuciana. 

La disposizione del tempio ricalca quello costruito nel luogo di nascita di Confucio, con lunghi viali e cinque cortili interni, che rappresentano i cinque elementi derivati dalla tradizione cinese: metallo, legno, acqua, fuoco e terra.

Mappa del Tempio della Letteratura ad Hanoi - Van Mieu - Quoc Tu giam map
Mappa del Tempio della Letteratura ad Hanoi – Van Mieu – Quoc Tu giam map

Il cancello principale si apre su tre percorsi, dei quali il centrale era riservato al monarca, quello di sinistra per i mandarini amministrativi e quello di destra per i militari. 

I primi due cortili sono zone tranquille con alberi secolari e prati curati, dove gli studiosi si rilassavano lontano dal trambusto del mondo esterno.

Il terzo cortile è il Cortile della Conoscenza. Dal 1484, su ordine dell’imperatore Ly Thanh Tong, in questo cortile, furono erette stele per registrare i nomi, i luoghi di nascita ed i successi degli studenti che si erano diplomati durante l’anno. Delle originarie 116 stele, solo 82 rimangono in piedi, quasi tutte posizionate su piedistalli a forma di tartaruga, ritenuto un animale sacro.

Durante il periodo 1945-1954, i francesi demolirono, infatti, parti del tempio per fare spazio ai malati e ai feriti poiché gli ospedali erano pieni a causa della guerra. 

Questo cortile, con la Porta delle Pleiadi e la grande vasca Thien Quang, Pozzo della Chiarezza Celeste, figura oggi sulle banconote da 100.000 dong (vedi foto).

Porta delle Pleiadi al Tempio della Letteratura - Cortile della Conoscenza
La Porta delle Pleiadi al Tempio della Letteratura e il Cortile della Conoscenza

Per accedere al quarto cortile si passa attraverso la Porta del Successo. Solo chi aveva terminato con successo gli studi poteva farlo, gli altri dovevano passare attraverso le porte laterali. Il cortile è protetto da uno Nghe, un animale immaginario metà cane e metà leone, che valuta la buona volontà di chi entra lasciando passare solo le anime buone a pregare nel Tempio.

Qui si arriva alla sala di preghiera, dove la gente si reca con doni, veri o simbolici, come cibo, soldi, bevande, anche alcoliche, da donare ai santi e agli antenati. Alla fine della preghiera i doni verranno consumati per buona sorte o donati ai poveri.

Avanzando ulteriormente si arriva al Santuario vero e proprio con le cinque statue principali. Confucio sta al centro in posizione di pace, attorniato dai quattro discepoli che lo hanno aiutato a diffondere la dottrina.

Il sito storico ospita anche l’Accademia Imperiale Quoc Tu Giam, la prima università nazionale del Vietnam. La scuola fu fondata nel 1076 all’interno del tempio durante il regno di Ly Nhan Tong per le classi elitarie del regno (i cd. Mandarini). L’università rimase aperta dal 1076 al 1779, poi, nel 1802, i monarchi della dinastia Nguyen fondarono una nuova accademia imperiale a Hue, dove avevano da poco trasferito la capitale.

In origine l’ammissione all’università era riservata esclusivamente ai rampolli delle famiglie nobili, ma dopo il 1442 l’accesso agli studi fu concesso anche ai soggetti più meritevoli delle classi meno abbienti.

All’interno del Tempio ancora oggi alcuni artisti calligrafi dipingono gli ideogrammi di buon auspicio per gli studenti, le famiglie e, ovviamente i turisti. 

  • Indirizzo: 58 P. Quoc Tu Giam, Van Mieu, Dong Da, Ha Noi 100000, Vietnam 
  • Apertura: tutti i giorni dalle 8 alle 17
  • Sito internet https://vanmieu.gov.vn/
Calligrafo al Tempio della Letteratura di Hanoi
Calligrafo al Tempio della Letteratura di Hanoi

Museo delle donne Vietnamite

Come già a Saigon, anche qui troviamo il Museo delle Donne Vietnamite. In questo museo vengono celebrate eroine e donne comuni che con il loro lavoro, coraggio ed abnegazione hanno contribuito a rendere un servizio di valore inestimabile al Vietnam.

Il museo espone oggetti di vita quotidiana, beni culturali, oggetti artistici e devozionali legati agli usi ed alle credenze delle diverse comunità che popolano il paese. Ovviamente non mancano le celebrazioni di alcune importanti donne combattenti nelle due Guerre di Indocina. 

Lago di Hoan Kiem o della Spada Restituita

Il Lago di Hoan Kiem o Lago della Spada Restituita, è un tranquillo ed affollato specchio d’acqua punteggiato da piccoli edifici storici. Il lago si trova al centro della città e divide il quartiere antico dal quartiere francese. 

Un tempo era chiamato il lago dell’Acqua Verde, mentre il nuovo nome gli venne dato dopo il 1428. In quel tempo il Vietnam era stato invaso e conquistato dagli imperatori cinesi e un generale, di nome Le Loi, aveva cercato di portare a termine una rivolta, ma era stato sconfitto. 

Un giorno un pescatore di umili origini, di nome Le Thanh, pescò nel lago una grande spada di ferro e capì subito che la spada rappresentava un segno del destino. Donò allora la spada al generale Le Loi che divenne così invincibile, liberò il Vietnam dall’invasore e divenne il nuovo re.

Un giorno, mentre camminava sulle rive del lago, al Generale, ora Re, apparve la Tartaruga d’Oro Kim Quy, messaggera del Maestro, Lac Long Quan, il mitico antenato del popolo vietnamita, Imperatore delle Acque. La Tartaruga lo pregò di restituire la spada magica, visto che il paese ora era in pace e lui non ne aveva più bisogno.

Il Re restituì la spada ed il lago prese il nome da quell’evento. 

In altre versioni è la Tartaruga d’Oro a consegnare la spada a Le Loi, ma il resto della leggenda non è differente.

Per moltissimi anni il lago è stato effettivamente popolato da una specie particolare di tartarughe giganti, considerate un portafortuna da tutti gli abitanti di Hanoi.

Di questa specie sopravvivono solo quattro esemplari, di cui due in Cina e due ad Hanoi, uno nel lago Dong Mo e l’altro nel lago Xuan Khanh. L’ultimo esemplare della specie Rafetus swinhoei che ha vissuto nel lago Hoan Kiem è morto nel 2016 (fonte VNExpress) ed il corpo, insieme ad un altro esemplare morto nel 1967, è stato imbalsamato ed è conservato in una struttura del Tempio della Montagna di Giada.

Alcuni vietnamiti raccontano che nel lago ci sia ancora una tartaruga e che vederla sia di buon auspicio.

  • Indirizzo: Hang Trong, Hoan Kiem, Hanoi, Vietnam 
Lago Hoan Kiem o della Spada Restituita ad Hanoi
Lago Hoan Kiem o della Spada Restituita ad Hanoi

Tempio della Montagna di Giada

Sul lato nord del lago si trova l’isola di Giada, così chiamata perché sempre ricoperta da piante rigogliose. Sull’isola troviamo il Tempio della Montagna di Giada  Ngoc Son, realizzato in onore del Generale Tran Hung Dao e delle sue truppe che difesero il paese dalle invasioni delle orde mongole del Kubilai Khan nel XIII secolo.

Il tempio fu costruito inizialmente per essere un Tempio Taoista, ma nel corso dei secoli le varie ristrutturazioni ne hanno in parte modificato la struttura ed i contenuti portandolo a diventare un Tempio animista, senza peraltro abbandonare completamente la destinazione originale.

La struttura è realizzata in tipico stile cinese ed al suo interno, in tre stanze, sono collocati altari e piccoli santuari dei quali l’ultimo dedicato al Generale, oltre ad una collezione di ceramiche ed altri oggetti antichi.

In una delle sale adiacenti, in alcune teche di vetro, si trovano gli esemplari delle tartarughe del lago, imbalsamate e venerate come si fa con gli antenati.

Per accedere al tempio si attraversa il celebre e sempre affollatissimo ponte dipinto di rosso, il Ponte del Sole Nascente – Cau The Huc, che di sera si illumina a festa e rallegra il paesaggio cittadino.

  • Indirizzo: P. Dinh Tien Hoang, Hang Trong, Hoan Kiem, Ha Noi 100000, Vietnam
  • Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 18
Tempio della Montagna di Giada
Tempio della Montagna di Giada – Interno

Torre della Tartaruga

La Torre della Tartaruga si trova al centro del lago Hoan Kiem. Il luogo era storicamente utilizzato dai pescatori, ma già nel XV secolo fu costruita una prima torre per agevolare le battute di pesca del Re. 

Col succedersi delle varie dinastie, la torre subì demolizioni e restauri, sostituita anche da un tempio che poi nel XVIII secolo scomparve.

Durante l’occupazione francese, 1886 un musicista che lavorava in segreto per gli invasori francesi, fece costruire la torre in memoria di Le Loi e in ossequio alla leggenda della Tartaruga, ma progettando in segreto di farne un mausoleo per il padre defunto. Il piano fu scoperto e la salma del padre rimossa, ma la torre rimase.

Nel 1890, i francesi posizionarono in cima alla torre una miniatura della Statua della Libertà, che fu rimossa poi nel 1945 dal governo del Vietnam libero.

  • Indirizzo: Hang Trong, Hoan Kiem, Hanoi, Vietnam
Leggi anche : Viaggio in Vietnam: cosa fare prima di partire e cosa mettere in valigia

Quartiere Vecchio

Il Quartiere Vecchio si trova a nord del Lago Hoan Kiem ed è indicativamente racchiuso fra le vie Hang Bo e Cau Go lungo l’asse nord-sud e le vie Hang Be e Thuoc Bac lungo l’asse est-ovest. Un quartiere tradizionale dove lo stile di vita si mantiene colorato ed originale, compatibilmente con quella che è l’inarrestabile strada della modernizzazione.

Oltre a visitare le case ed i negozi storici, quello che si può fare per prendersela un po’ comoda e fare una cosa godibilmente (il termine esiste!) turistica: un giro in risciò per osservare in tranquillità, la vita quotidiana, fermarsi ad un bar per gustare il caffè vietnamita con l’uovo e scattare qualche fotografia indisturbati.

  • Indirizzo di riferimento: 99 P. Hang Gai, Hang Gai, Hoan Kiem, Ha Noi 10000, Vietnam
  • Aperto sempre

Esplorare Hanoi in 1 giorno: estensione “explorer”

In aggiunta al percorso precedente, per chi ha tempo e si sente più “esploratore”, consiglio di visitare Train Street e magari assaggiare il famoso caffè vietnamita in uno dei baretti (piccoli bar) che si affacciano sulla ferrovia. Si può continuare la visita esplorando un’area più ampia nel Quartiere Vecchio ed i templi di Quan Tanh e Tran Quoc, e con l’occasione vedere anche il Lago Settentrionale.

Train Street

Una delle attrazioni turistiche più gettonate della capitale è stata e rimane Train Street. Qui è possibile vedere il treno sfrecciare per la stretta viuzza, mentre i locali e le persone si affrettano a ritirare tavolini e tende, per far passare il treno che sfiora le case ed i passanti.

Purtroppo, nel tempo si sono registrati diversi incidenti dovuti ad incauti turisti e per questo le autorità hanno regolamentato i tour organizzati. È comunque un’esperienza arrivare alla strada e godersi una consumazione, in attesa del passaggio del treno.

Attenzione: fate quello che dicono i proprietari dei locali, perché si rischia veramente la vita.

Il punto che ho visitato si trova sulla mia mappa, altri luoghi dai quali è possibile accedere alla ferrovia in mezzo alle case sono il vicolo 224 su Le Duan street, e il 5 su Tran Phu street, e la sezione di via Phung Hung.

Train Street Hanoi
Train Street ad Hanoi

Tempio di Tran Quoc

Il Tempio di Tran Quoc risale al Vi secolo ed è il più antico Tempio buddista della città.

Originariamente il tempio si trovava sul Fiume Rosso, tuttavia, a causa delle frequenti inondazioni, nel 1615 il tempio fu ricostruito nell’isolotto di Kim Ngu, in prossimità della sponda sud-orientale del Lago Settentrionale, dove si trova tutt’oggi.

La costruzione più rilevante è sicuramente la Pagoda ad 11 piani, di costruzione recente, oltre ai numerosi Stupa dove sono sepolti i monaci più meritevoli.

All’interno del Tempio, oltre alle figure dei vari Buddha della tradizione buddista Mahayana e a varie figure di Bodhisattva, si trovano rappresentazioni di antiche dee ancestrali oltre ad altari dedicati alla venerazione dei defunti. Tutte queste credenze e religioni convivono in questo spazio in deliziosa armonia.

Il luogo è molto frequentato sia dai turisti che dai locali; quindi, un po’ di affollamento è normale, se volete visitarla con più calma, le prime ore del mattino possono essere le migliori.

  • Indirizzo: 46 Đ. Thanh Nien, Truc Bach, Tay Ho, Ha Noi, Vietnam
  • Aperto tutti i giorni dalle 07:30 alle 11:30 e dalle 13:30 alle 17:30

Tempio di Quan Thanh *

Si dice che il tempio di Quan Thanh sia stato fondato durante il regno dell’imperatore Ly Thai To (1010-1028) e dedicato a Tran Vu (Xuanwu in cinese), divinità del nord e dell’inverno nel taoismo, i cui simboli di potere sono il serpente e la tartaruga. 

È uno dei Quattro Templi Sacri che furono costruiti in direzione dei quattro punti cardinali per proteggere la capitale dagli spiriti maligni. Quan Thanh protegge dal nord, mentre gli altri tre templi proteggono dalle altre direzioni: Bach Ma da est, Kim Liem da sud e Than Linh Lang da ovest. Ad Hanoi c’è anche un secondo tempio Tran Vu, a testimonianza dell’importanza di questa figura. Si trova nel distretto di Gia Lam ed ospita una statua della divinità di 9 tonnellate. 

  • Indirizzo: D. Thanh Nien, Quan Thanh, Ba Dinh, Ha Noi 118810, Vietnam
  • Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 17

Mappa di Hanoi

Hanoi: mezzi di trasporto

L’area interessata da questo itinerario è piuttosto limitata. Si può andare ovunque a piedi ma poiché il tempo è molto limitato si possono di compiere alcune tratte in taxi.

Dove alloggiare a Hanoi

Per una visita a Hanoi di un solo giorno è consigliato soggiornare in centro. Questa è infatti la soluzione più pratica e più conveniente sotto ogni punto di vista. 

Un hotel che ho provato e che consiglio con un budget medio alto è The Ann Hanoi Hotel (prenotate una camera ai piani alti). E’ un quattro stelle situato a soli 700 metri dal quartiere storico della città, ed ha una piscina all’aperto, un ristorante e un bar. Per budget più limitati c’è, ad esempio, il Hanoi Chic Boutique Hotel, sempre in ottima posizione.

Proposte di Viaggio

Questa città può essere visitata con un tour individuale, come quelli che propongo qui di seguito:

  • Vietnam Classico*, tour individuale con guida in italiano: un’introduzione al Vietnam per chi tempo e budget limitato, che vi darà comunque modo di innamorarvi del paese.
  • Vietnam Signature*, per chi ha un po’ più di tempo ed un budget più elevato. Viaggio individuale con guida in italiano per tutti coloro che vogliono farsi un’idea più approfondita di questo fantastico paese.
  • Tour di gruppo del Vietnam*, con partenze fisse e durate da 9 a 11 giorni.

Per qualsiasi informazione potete scrivermi.

Servizi prenotabili online

Trasferimenti dall’Aeroporto di Noi Bai a Hanoi

Trasferimento dall’aeroporto in Van privato per piccoli gruppi

Faq Hanoi

Quanti giorni servono per visitare Hanoi

Hanoi può essere visitata in un giorno, ma due giorni è il periodo ottimale per godere delle bellezze della città.

Qual è il periodo migliore per visitare Hanoi?

Hanoi può essere visitata tutto l’anno, i periodi migliori sono aprile e maggio, ma soprattutto da novembre a febbraio, quando le temperature sono più fresche.

Cosa si può fare la sera ad Hanoi?

Ad Hanoi uno degli intrattenimenti classici è il teatro di marionette sull’acqua. In alternativa o in aggiunta, di sera è possibile passeggiare nei pressi del lago della Spada Restituita o nel quartiere vecchio. Hanoi è anche ricca di pub e locali dove passare la serata in allegria sorseggiando un drink.

Cosa vuol dire Hanoi?

Hanoi significa città sull’ansa del fiume, per il fatto che si trova sulle rive del Fiume Rosso.

Fonti più rilevanti

Torre della Tartaruga – Wikipedia – Ansa

Tan Vu Wikipedia

Quan Tanh Wikipedia

Quan Am Mylinh Shattan

Per saperne di più sull’Indocina

Paesaggi, città, persone e spiritualità: l’Indocina, ovvero Vietnam, Cambogia e Laos sono tutto questo. Coadiuvati da una popolazione sorridente e cordiale. Non troverete solo fotografie, ma appunti di viaggio e qualche riflessione.

Prima di tutto il bagaglio: date un’occhiata a cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Potete anche stamparla e compilarla offline! E non dimenticate un buon libro, scegliendo fra quelli consigliati nel mio articolo Otto libri per un viaggio in Vietnam, Laos e Cambogia.

Vietnam e Cambogia sono due paesi dell’Indocina che offrono un affascinante mix di cultura, storia e avventura. Dagli antichi templi di Angkor alle animate strade di Saigon (Ho Chi Minh City), Hanoi, alla Città Imperiale di Hue in Vietnam, al Delta del Mekong fino a Phnom Penh, questi due paesi offrono qualcosa per tutti.

Anche la Thailandia è una meta dalle mille sorprese: scoprite Bangkok con un itinerario di uno, due o più giorni.

Immergetevi nelle ricche culture di questi due incredibili paesi mentre scoprite le loro storie affascinanti, le città vibranti, i paesaggi mozzafiato e il cibo delizioso.

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Scoprite la cultura tradizionale vietnamita esplorando antiche pagode o visitando vivaci mercati, senza dimenticare la guerra in Vietnam che potete conoscere meglio visitando il War Remnants Museum Ho Chi Minh City Saigon ed i Tunnel di Cu Chi. Esplorate poi la Cambogia! Dopo la capitale Phnom Penh dirigetevi verso Siem Reap e Angkor, uno dei siti archeologici più impressionanti del mondo, dove potrete ammirare la splendida Angkor Wat o il Tempio Bayon ad Angkor Thom. Qui potete esplorare antiche rovine risalenti a secoli fa e farvi rapire dalla Apsara, le mitiche danzatrici. Se invece preferite le spiagge cercate mille modi per rilassarvi sulle splendide spiagge di Sihanoukville.

Viaggiare qui è facile: tuktuk, motorini, voli convenienti e regolari servizi di autobus vi portano ovunque. Senza dimenticare l’originale viaggio in barca veloce per passare la frontiera sul Mekong

Ciao, ci vediamo in Indocina!

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Appassionato di fotografie, di storia e di culture orientali, viaggia per soddisfare la sua innata curiosità.Ama il caldo e stare all'aria aperta, scoprire luoghi nuovi, conoscere persone ed abitudini, osservare la Natura. Ha una sfida con se' stesso: assaggiare i cibi più strani in circolazione.

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