Cosa vedere a Saigon – Ho Chi Minh City

Ho Chi Minh City, un altro modo di dire Saigon

Ho Chi Minh City, meglio nota come Saigon, una terra magica che ricompensa coloro che ci arrivano con la bellezza di tanti tesori spesso custoditi con riserbo. 

Visitare Saigon è una delle più coinvolgenti esperienze di viaggio che si possano fare in Asia. È la porta del Vietnam e ospita una città con radici antiche. Ma è anche una città che ama la vita e vuole che tutti sperimentino qualcosa di nuovo.

Nonostante la vita frenetica ed i milioni di scooter che dovrete scartare attraversando le strade, Saigon – Ho Chi Minh City si mostra da subito incredibilmente accogliente e la gente è sempre aperta e disposta ad aiutare.

Ci sono un sacco di attività che si possono sperimentare a pochi passi dal centro e fare base qui significa avere la possibilità di visitare alcuni dei tesori che si trovano nelle vicinanze, senza impegnare prezioso tempo in lunghi spostamenti.

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Autisti di GRAB a Saigon Ho Chi Minh City
Autisti di GRAB a Saigon Ho Chi Minh City

Dove si trova Ho Chi Minh City – Saigon

Ho Chi Minh City si trova nel sud del Vietnam e per chi avesse dei dubbi, non è la capitale del paese. La capitale è invece Hanoi, che si trova circa 1.150 chilometri più a nord. Ho Chi Minh rappresenta, invece, la capitale economica e finanziaria, oltre ad essere anche la città più popolosa del paese: una vera metropoli con oltre 13 milioni di abitanti e , non tarderete ad accorgervene, oltre sette milioni e mezzo fra scooter e motorini.

Geograficamente la città si trova lungo il corso del fiume Saigon, a 40 chilometri dal mare e a circa 60 chilometri dal famoso Delta del Mekong, che evoca ricordi di vecchie pellicole e lunghe battaglie.

La storia ed i cento nomi di Saigon

Anche se cento nomi può essere un po’ esagerato, vero è che la città, nel corso dei secoli ha cambiato spesso nome, a seconda dei regnanti di turno e, diciamocelo, l’ultimo nome, fra tutti, è quello che ispira meno.

La città nasce intorno al IV secolo d.C. durante il regno Funan e nel corso dei secoli è oggetto del desiderio di vari imperi, da quello Khmer che le cambia il nome in Prey Nokor, a quello Nguyen che la rinomina Gia Dinh (vedi qui la storia completa).

Solo dopo l’arrivo dei francesi nel 1862 la città assume il nome di Saigon, un nome che fra fortune alterne la condurrà attraverso la successiva occupazione giapponese e le due guerre d’Indocina.

Fu infine nel 1975, dopo la fine di quella che è conosciuta come la Guerra del Vietnam, che la città assunse il nome attuale di Ho Chi Minh City, in onore del “grande padre” del Vietnam.

Nonostante siano passati decenni, tutt’oggi la popolazione locale continua a chiamare la propria città Saigon e non Ho Chi Minh City, il nuovo nome racconta, ma non ispira.

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Cosa vedere a Ho Chi Minh City – Saigon

L’ultimo dei problemi che avrete a Ho Chi Minh City – Saigon sarà quello di annoiarvi. A parte il solito giro a bighellonare per scoprire nuovi angoli della città, che personalmente consiglio di dedicare al quartiere cinese, ci sono un sacco di particolarità che val la pena di visitare, anche se, a volerle vedere tutte, non basterebbe una settimana. Nel frattempo, ci si può fermare qua e là per gustare un piatto della rinomata cucina vietnamita o approfittarne per uno splendido massaggio ai piedi.

Cattedrale di Notre Dame

La Cattedrale di Notre Dame, rara testimonianza del cattolicesimo in Vietnam, fu costruita dai francesi verso la fine del 1800 con mattoni rossi provenienti dalla Madre Patria, in particolare da Marsiglia. La costruzione troneggia nella piazza, con due campanili che supportano le sei campane in bronzo e costituisce un’oasi tranquilla nel centro di Ho Chi Minh City. Si dice che la statua della Vergine Maria che si trova di fronte alla cattedrale abbia pianto lacrime autentiche nell’ottobre 2005 ed è per questo oggetto di costante pellegrinaggio da parte dei fedeli.

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Cattedrale di Notre Dame a Saigon Ho Chi Minh City
Cattedrale di Notre Dame a Saigon Ho Chi Minh City – In ristrutturazione fino a data da destinarsi

Ufficio Centrale delle Poste di Ho Chi Minh City

Il Palazzo dell’Ufficio Centrale delle Poste di Saigon è uno dei più bei palazzi di stile coloniale della città nonché una delle migliori testimonianze della dominazione francese. Il palazzo, contrariamente a quanto spesso affermato, non fu realizzato da Gustave Eiffel, ma da Alfred Foulhoux, che nelle celebrazioni venne definito l’architetto in capo della colonia. Il palazzo si trova nel quartiere storico Dong Khoi, vicino alla Cattedrale di Notre Dame. 

La costruzione ricalca lo stile coloniale dell’epoca come si può notare dalle numerose decorazioni e dai ricchi dettagli della facciata principale.

All’interno, la sala principale è caratterizzata da due dipinti raffiguranti una mappa delle “Linee Telegrafiche del Vietnam meridionale e della Cambogia nel 1892” ed una mappa di “Saigon e dintorni nel 1892”, storicamente molto interessanti.

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Ufficio Centrale delle Poste di Saigon Ho Chi Minh City
Ufficio Centrale delle Poste di Saigon Ho Chi Minh City

Museo delle vestigia della guerra – War Remnants Museum

Subito dopo la fine della guerra, nel 1975, il nome ufficiale era “Museo dei crimini degli Stati Uniti e del regime fantoccio”. Nel corso degli anni i toni si sono addolciti, ma il “museo dei Resti della Guerra” non ha bisogni di definizioni per mostrare quello che è stata questa guerra senza senso.

Oltre alla tragedia di un paese devastato, al primo piano del museo, ci sono anche le immagini dei veterani di guerra americani contaminati dagli agenti chimici da loro stessi utilizzati in una sorta di legge del contrappasso se non fosse che la maggior parte dei soldati non era lì per volontà propria. 

All’ingresso c’è uno spiazzo che ospita l’elicottero Chinook, uno dei simboli della guerra, oltre ad altri tipi di macchine da guerra.

Fra di queste mi ha colpito il Bulldozer. Nel 1969 in Vietnam c’erano 1.417 Bulldozer americani. In Vietnam erano usati per radere al suolo foreste, giardini, villaggi e risaie, in buona sostanza per affamare la popolazione. Mon penso che si debbano aggiungere considerazioni, ma forse val la pena di riflettere sui crimini di guerra e su cos’è il significato della parola giustizia, a seconda della bocca che la pronuncia.

Musei delle vestigia della guerra - War Remnants Museum
Musei delle vestigia della guerra – War Remnants Museum

Le immagini sono un monito delle conseguenze sulle persone dell’uso di Napalm, Agente Arancio e ordigni al fosforo. Persone con gravissime mutilazioni, bambini contaminati e segnati da un destino tremendo.

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Prenota da qui le attività ad Ho Chi Minh City – Saigon

Palazzo della Riunificazione di Ho Chi Minh City

Il Palazzo della Riunificazione, un tempo Palazzo dell’Indipendenza, si presenta come una costruzione in cemento bianco ad ampie vetrate, riparate dietro innumerevoli colonnine, mentre gli interni sono in uno stile meno austero e lineare.

In precedenza, era stato il Palazzo del Governatorato Francese, palazzo Norodom, costruito tra il 1868 e il 1873 su progetto dell’architetto Achille-Antoine Hermitte.

In seguito al Golpe del 1962, il palazzo fu distrutto da un attentato e sulle sue macerie i nuovi governanti eressero la nuova costruzione.

Palazzo della Riunificazione di Ho Chi Minh City
Palazzo della Riunificazione di Ho Chi Minh City di Diego Delso, CC BY-SA 3.0

Il nuovo palazzo fu inaugurato nel 1966, quando la guerra era già nel pieno del suo svolgimento e utilizzato come base del governo sudvietnamita di Ngo Dinh Diem, appoggiato dagli Stati Uniti.

La sua presa e la conseguente occupazione, nel 1975, segnarono la fine della Guerra in Vietnam.  Da quel momento il palazzo ospitò le trattative per la riunificazione, avvenuta nel mese di novembre dello stesso anno. 

Sono disponibili visite guidate gratuite in inglese, francese, giapponese e cinese (interessanti vista la carenza di pannelli esplicativi all’interno). 

Il palazzo è situato su Man Ky Khoi Nghia strada vicino al mercato Ben Thanh e nei giardini è possibile vedere il carro armato che fece irruzione attraverso il cancello principale, immortalato in una storica fotografia che finì per essere il simbolo della fine della Guerra del Vietnam.

Informazioni Utili

  • Indirizzo: 135 Nam Ky Khoi Nghia, Ben Thanh, Quartiere 1
  • Ingresso 65.000 VND (meno di 3 euro) 
  • Orari: tutti i giorni 07:30 – 11:00 e 13:00 – 16:00, chiuso in alcune giornate festive
  • Web: https://independencepalace.gov.vn
palazzo della riunificazione - il carro armato
Immagine storica di un Carro armato dentro la sede del Palazzo della Riunificazione durante la presa di Saigon (flickr)

Museo di Ho Chi Minh City o Palazzo Gia Long

La costruzione del museo rivoluzionario di Saigon iniziò nel 1885 e fu completata nel 1890 su progetto dell’architetto francese Alfred Foulhoux e successivamente l’edificio divenne la residenza del governatore giapponese. Fu anche l’ufficio del Comitato Amministrativo Provvisorio di Nam Bo nel 1945 e dell’Alto Commissario della Repubblica di Francia. L’edificio è stato successivamente riconvertito nella residenza del governatore di Nam Ky, fino all’agosto 1978, quando l’edificio è stato finalmente trasformato nel Museo Rivoluzionario di Saigon

Sfortunatamente all’interno del museo le esposizioni sono descritte solo in vietnamita, ma per lo più si tratta di residui facilmente interpretabili. All’esterno del museo c’è una collezione di equipaggiamento bellico che comprende anche un carro armato ed un elicottero. 

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Museo di Ho Chi Min City - Palazzo Gia Long
Museo di Ho Chi Min City – Palazzo Gia Long

Ben Thanh Market

Il Ben Thanh Market è un mercato coperto che si trova in uno degli edifici storici della vecchia Saigon. Per chi, come me, ama i mercati è sicuramente una meta imperdibile. Questo è uno dei luoghi ideali dove trovare articoli di artigianato locale e oggetti d’arte, ma dove è anche possibile dedicarsi allo shopping tradizionale e al contempo gustare un assaggio della rinomata cucina vietnamita, qui proposta in stile street-food.

Troverete in vendita qui anche alcuni articoli di Brand internazionali “made in Vietnam” che sfuggono dalle fabbriche ufficiali.

Il mercato è grande, a volte difficile da esplorare, da evitare sicuramente nella parte più calda della giornata. Alla sera i ristoranti intorno al perimetro del mercato creano un’atmosfera unica con l’aria che si riempie di profumo della favolosa cucina vietnamita.

Ben Thanh è una delle istituzioni più antiche di Saigon e mostra un aspetto autenticamente vietnamita. Da non perdere. 

Informazioni Utili

  • Indirizzo: 36-34-32-30 Phan Boi Chau, Ben Thanh, Distretto 1
  • Ingresso libero
  • Orari di apertura: tutti i giorni 6:00 -24:00, la maggior parte delle bancarelle chiude fra le 18 e le 19:00
  • Web: https://benthanhtsc.com/en/
Mercato di Ben Thanh - Cho Ben Thanh
Mercato di Ben Thanh – Cho Ben Thanh

Museo delle Belle Arti

Il Museo delle Belle Arti si trova è ospitato in una residenza art déco costruita nel 1929 da un ricco mercante cinese con la passione per l’arte.

Il complesso comprende 3 edifici e la costruzione richiama elementi architettonici francesi e cinesi, piacevolmente accostati, Nonostante il peso degli anni cominci a farsi sentire il palazzo si presenta ancora in tutto il suo splendore e all’interno si può ammirare una vasta selezione di dipinti e sculture che narrano la storia del paese oltre. Non mancano i quadri evocativi del recente conflitto, alcuni dei quali realizzati da bambini. 

Non c’è da aspettarsi un museo in stile europeo, ma sicuramente una bella esperienza. Terminata la visita al museo si può percorrere la vicina Duong Le Cong Kieu, una via con tanti negozi di antiquariato, dove tra cianfrusaglie e oggetti antichi si respira l’aria della vecchia Saigon.

La parte relativa alle sculture è attualmente in ristrutturazione.

Museo delle belle arti - Ho Chi Minh City Museum of Fine Arts
Museo delle belle arti – Ho Chi Minh City Museum of Fine Arts

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Bitexco Tower

La Torre Bitexco è alta 262 metri e si staglia al centro del quartiere finanziario di Ho Chi Minh City, offrendo ai visitatori un’impareggiabile vista della città.

Skyline di ho Chi Minh City, sulla destra la Bitexco tower
Skyline di ho Chi Minh City, sulla destra la Bitexco tower

Non è la torre più alta del Vietnam, avendo perso il suo primato nel 2011, solo un anno dopo l’inaugurazione, sorpassata dalla  Keangnam Hanoi Landmark Tower, che però è decisamente meno piacevole alla vista. 

La terrazza panoramica si trova al 49esimo piano e si raggiunge con uno dei sedici ascensori che impiegano meno di 40 secondi per la salita. Per chi ama correre, la torre è famosa per la Bitexco Vertical Run che sfida a percorrere i 178 metri in altezza in meno dei 4 minuti e 51 secondi del record stabilito dal tedesco Thomas Dold.

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Dragon House Wharf o Museo di Ho Chi Minh

La Dragon House è un edificio di due piani, in stile europeo, ma con il tetto è in stile Orientale. Il museo si trova nei pressi di quello che è stato il porto commerciale ed ha una raccolta di 3.000 immagini e 700 manufatti che narrano la storia del Presidente di Ho Chi Minh.

Dragon House Museum Ho Chi Minh City
Dragon House Museum Ho Chi Minh City

Informazioni Utili

  • Indirizzo: Nha Rong Wharf , 1 Nguyen Tat Thanh, Ward 12, District 4
  • Ingresso libero
  • Orari di apertura: tutti i giorni 8:00 -17:00; lunedì chiuso
  • Web: https://baotanghochiminh-nr.vn

Museo di storia del Vietnam

Il museo di storia vietnamita della città di Ho Chi Minh è stato costruito nel 1929. Solo nell’agosto 1979, è diventato il Vietnam Museum of History nella città di Ho Chi Minh. Espone oltre 10mila oggetti e documenti e sono presenti una ventina di mostre di arte asiatica.

Museo di Storia del Vietnam
Museo di Storia del Vietnam

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Pagoda dell’imperatore di Giada

La Pagoda dell’imperatore di Giada è conosciuta anche come la Pagoda della Tartaruga, un luogo fra i più interessanti di Ho Chi Minh City, pieno di immagini e statue, oggetto di culto da parte dei fedeli che costantemente affollano il tempio portando in dono fiori ed incensi

La pagoda fu costruita agli inizi del XX secolo dalla comunità cantonese composta soprattutto da emigrati dalla provincia di Guangzhou nella Cina sud-occidentale di culto Buddista Mahayana.

Il tetto all’ingresso cattura subito l’attenzione, ma il vero gioiello è l’interno sovrastato dalla statua dell’Imperatore di Giada, venerato in quanto il dio dei cieli, come vuole la tradizione cinese. 

L’imperatore decide chi può entrare in questo regno superiore, coadiuvato dai suoi due assistenti: il generale che ha sconfitto il Drago Verde alla destra ed il generale che ha sconfitto la Tigre Bianca, a sinistra. L’imperatore è affiancato dai suoi guardiani, i Quattro Grandi Diamanti (Tu Dai Kim Cuong), così chiamati perché si dice che siano duri come i diamanti. Il signore degli inferi attende sulla sinistra coloro che non possono entrare nel regno dei cieli ed invia i peccatori a uno dei 10 livelli dell’inferno. Alle pareti sono anche rappresentate in modo esemplare le varie punizioni inferte a coloro che sono invece ospitati nel purgatorio.

In una stanza differente si trova invece la dea della fertilità Kim Hua Tahn Mau oggetto di autonoma devozione e ancora le figure in ceramica di 12 donne in due file di 6, ognuna delle quali rappresenta una caratteristica umana, buona o cattiva. Al piano superiore si trova invece Quan Am, la dea della misericordia.

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Pagoda dell'Imperatore di Giada - Jade Emperor's Pagoda
Pagoda dell’Imperatore di Giada – Jade Emperor’s Pagoda

Museo delle Donne Vietnamite del Sud ad Ho Chi Minh city

Il Museo delle Donne del Sud (Bảo Tàng Phụ Nữ Nam Bộ) propone una visione alternativa a quelle proposte nelle varie esposizioni cittadine. Le collezioni soprattutto fotografichesono dedicate al ruolo importantissimo delle donne in Vietnam, con figure e reperti esplicativi, interessante la bella collezione di Ao Dai (il vestito tradizionale delle donne vietnamite) appartenuti a figure importanti del recente passato.

Museo delle donne vietnamite del sud e del covid 19
Museo delle donne vietnamite del sud e del covid 19

A volerne sottolineare la vocazione, il museo sorge lungo la via dedicata a Vo Thi Sau eroina morta a meno di vent’anni combattendo per la Patria e venerata come spirito ancestrale in Vietnam.

Nello stesso palazzo è ospitata una mostra sul ruolo delle donne e non solo nella gestione della recente pandemia. Ho trovato interessante il cosiddetto “bancomat del riso” che durante la pandemia ha distribuito da mangiare ai meno abbienti. Questo a sottolineare quanto ad alcune persone manchi a volte quello che noi diamo per scontato.

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Pagoda Giac Lam

La Pagoda di Giac Lam è uno dei templi più antichi di Ho Chi Minh City. Fu costruita nel 1744 da Ly Thuy Long, ai tempi dell’immigrazione cinese e solo più tardi venne convertita in tempio Buddista. Lo stile architettonico richiama molti elementi tradizionali asiatici, con influenze buddiste e taoiste, mentre all’interno sono custoditi preziosi oggetti di antiquariato difficilmente visibili in altre pagode della città.

Pagoda Giac Lam
Pagoda Giac Lam Ingresso Sud (foto di Dragfyre – CC BY-SA 3.0)

Superato il cancello principale si entra nel giardino, che è dominato da una grande statua del bodhisattva Avalokiteshvara, il bodhisattva della Compassione sotto l’albero della bodhi – l’Albero dell’Illuminazione o del Risveglio

Il ficus religiosa o ficus sacro era l’albero sotto il quale il principe Siddhartha sedette per meditare ed arrivare all’illuminazione e diventare il Buddha. L’esemplare presente nel giardino è stato portato in Vietnam dallo Sri Lanka dal famoso Narada, 20° monaco buddista singalese Theravada, noto per i suoi sforzi in tutto il mondo nella diffusione del dharma. L’albero arrivò il 18 giugno 1953 e fu accompagnato anche dall’arrivo di un campione delle reliquie di Gautama Buddha.

All’interno del tempio troviamo oltre 100 statue e fra le figure si possono riconoscere il Bodhisattva e i diciotto Arhat della tradizione Theravada. 

Nonostante la divinità principale sia rappresentata dal Buddha, il tempio è permeato della tradizione, tanto che nella pagoda vengono venerate anche le divinità della religione popolare vietnamita. 

Come arrivare alla Pagoda Giac Lam

Per arrivare senza intoppi è consigliabile prendere un taxi, ma le opzioni sono anche la moto o il bus. Per quest’ultimo occorre prendere il n.27 alla stazione degli autobus di Ben Thanh e poi scendere all’incrocio Lac Long Quan – Au Co.

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Cho Lon

Cho Lon è la storica Chinatown di Ho Chi Minh. Il quartiere si trova sulla riva occidentale del fiume Saigon e si espande per tre distretti, partendo dal numero 5, formando quello che è forse il quartiere cinese più grande del mondo. Il nome vietnamita Cho Lon significa mercato grande, ma i cinesi preferiscono usare il nome Tai-Ngon – cantonese – o Di’an in mandarino.

Il quartiere nacque come una villaggio nel corso del XVI secolo, quando i vietnamiti cinesi vennero spinti ad insediarsi nell’area dalle dinastie Nguyen. In seguito, altri coloni raggiunsero l’area per sfuggire alle ritorsioni subite alla fine del XVIII secolo dai nuovi colonizzatori Tay Son, andando ad espandere ulteriormente l’abitato di Cho Lon che nel 1879 diventò ufficialmente una cittadina. Pur trovandosi a 11 km da Saigon, nel 1930 la città si era espansa così tanto che il 27 aprile 1931 fu unita a Saigon con la quale formò un’unica città chiamata Saigon-Cholon, un nome che non fu mai usato e che venne abolito ufficialmente nel 1955.

La Pagoda di Thien Hau 

Ba Thien Hau Pagoda si trova nella Nguyen Trai Street ed è un Santuario dedicato alla Dea dei Mari Thien Hau, che viene chiamata anche Mazu. Thien Hau è una divinità venerata nelle province meridionali della Cina che si affacciano sul mare e nelle comunità dei cinesi all’estero. Non si tratta di una divinità specifica del Taoismo o del Buddismo, anche se spesso viene associata ad una delle due religioni. Secondo la tradizione la Dea avrebbe capacità di fluttuare sul mare, su materassino o nuvola, per proteggere e salvare i marinai pescatori bloccati

Costruita originariamente nel 1760, la pagoda è stata più volte restaurate negli anni, l’ultima volta nel 1916, con materiali provenienti direttamente dalla Cina

Una particolarità del tempio sono le spirali di incenso attaccate al tetto e sospese davanti all’altare. I fedeli appendono queste spirali con i loro nomi al soffitto per ingraziarsi la Dea, inviando le loro preghiere in cielo con il fumo. Alcune spirali possono misurare più di un metro e bruciare per settimane.

La festa di Thien Hau si tiene il 23mo giorno del terzo mese del calendario lunisolare Cinese ed è una delle festività più sentite della comunità.

Pagoda Ba Thien Hau
Pagoda Ba Thien Hau

Informazioni Utili

  • Indirizzo: 710 Đ. Nguyễn Trãi, Phường 11, Distretto 5
  • Ingresso libero
  • Orari: tutti i giorni dalle 06:00 alle 11:30 e dalle 13:00 alle 16:30

Tempio di Phuoc An Hoi Quan

Il Tempio Phuoc An Hoi Quan si presenta come uno degli edifici religiosi più colorati della città.

Pagoda Phouc An Hoi Quan
L’esterno della Pagoda Phouc An Hoi Quan

Superata la facciata si entra in un ambiente riccamente elaborato dove si alternano ornamenti rituali in ottone, sculture in legno sugli altari inframmezzate da pareti e colonne. Il tutto illuminato e profumato dalle immancabili lanterne sospese accanto alle spirali di incenso. 

Il tempio è dedicato a Quan Cong, un leggendario generale dell’esercito dell’Impero Han orientale dell’antica Cina. A sinistra dell’ingresso c’è una figura che ritrae il cavallo rosso a grandezza naturale di Quan Cong, mentre un’altra figura oggetto di culto particolare è quella di Ong Bon, il custode della felicità e della ricchezza.

La tradizione vuole che prima di partire per un viaggio ci si rechi alla pagoda per fare un’offerta, accarezzare la criniera della statua del cavallo e per suonare la campana che tiene al collo, come gesti di buon auspicio.

Informazioni Utili

  • Indirizzo: 184 Hung Vuong, Rione 12, Distretto 5
  • Ingresso libero
  • Orari: non disponibili (sempre aperto?)
  • Web: non disponibile

Il mercato di Binh Tay

La principale caratteristica del quartiere è insita nel nome stesso. Cho Lon in vietnamita significa grande mercato ed il mercato di Binh Tay fa onore al suo nome.

Mercato di Binh Tay
Mercato di Binh Tay o Binh Tay Market

Qui troverete un’infinità di negozi di ogni genere, dalle spezie, agli oggetti di artigianato, fino alle erbe della medicina cinese tradizionale, oltre ovviamente alle immancabili “cineserie” e contraffazioni.

La struttura del mercato è relativamente recente, risale infatti agli inizi del 1900, dopo che la struttura originale del XIX secolo andò distrutta in un incendio. La nuova costruzione fu finanziata da Quach Dam, un ricco mercante cinese del quale si conserva un altare all’interno del mercato.

A differenza di Ben Thanh nel quartiere 1, questo mercato serve principalmente la popolazione locale con la sua vasta gamma di frutta fresca, verdure, pollame, carne e pesce provenienti dalle regioni di tutto il Vietnam.

Da non perdere.

Informazioni Utili

  • Indirizzo: Tháp Mười, Phường 2, Distretto 6
  • Ingresso libero
  • Orari: non disponibili (sempre aperto?)
  • Web: non disponibile

Delta del Mekong

Visitare il Vietnam e non vedere il Delta del Mekong sembra quasi un’eresia. Il fiume, dopo essere partito dall’Himalaya ed aver percorso oltre quattromila chilometri attraverso Cina, Myanmar, Laos, Thailandia e Cambogia, arriva in Vietnam e si divide in una rete di canali che formano uno dei delta più spettacolari del mondo ed un ecosistema unico.

Attorno a questo ambiente particolare si è sviluppata nel tempo una cultura che è giunta fino ai nostri tempi che è fatta di commerci e di agricoltura: dai famosi mercati galleggianti alle industrie agricole. L’incredibile varietà di frutta e fiori che cresce nella regione, il bestiame ed i commerci che ruotano intorno ad esso, forniscono lavoro e sostentamento a milioni di persone.

Una gita di un giorno è d’obbligo, ma sarebbe meglio fermarsi qualche giorno per assaporare al meglio il clime e la cultura del Delta. 

Potete prenotare da qui il tour del Delta del Mekong e della Pagoda di Vinh Trang, ma, se avete più tempo consiglio e più disponibilità di denaro, un tour di due giorni o un tour privato.

Escursione in canoa nel Delta del Mekong
Escursione in canoa nel Delta del Mekong

Tunnel di Cu Chi

La guerra del Vietnam ha significato per il paese una grande tragedia umana, oltre che una perdita inestimabile di vite umane un momento di distruzione materiale dell’ambiente e dell’ecosistema del paese. 

I bombardamenti dell’aviazione USA e l’uso di defoglianti come il famigerato “agente arancio” spinsero i combattenti a sfruttare la conoscenza del territorio adottando “soluzioni creative” per ripararsi dagli attacchi nemici. 

Tunnel di Cu Chi, mentre mi cimento in un improbabile nascondiglio
Tunnel di Cu Chi, mentre mi cimento in un improbabile nascondiglio

Quella di maggior successo fu forse l’ampliamento e lo sfruttamento sistematico di una intricata serie di gallerie sotterranee, che servivano da riparo per i guerriglieri, ma venivano anche utilizzati come ospedali di fortuna, oltre che centri logistici e di comando

Tunnel di Cu Chi esistevano già dal 1940 ed erano stati utilizzati ai tempi della dominazione francese e dell’invasione giapponese. La guerra del Vietnam portò questo tipo di rifugio ad un livello superiore, tanto che negli anni 60 la rete di tunnel si estendeva per oltre 250 chilometri fino al confine con la Cambogia. 

Visitando i tunnel oggi, si ha la possibilità di intuire quali fossero le reali condizioni dei guerriglieri dell’epoca, al di là della retorica e guardando alla guerra con una prospettiva diversa da quella proposta nelle pellicole della propaganda americana fino a poche decine di anni fa.

Informazioni sui tunnel di Cu Chi: Ben Duoc o Ben Dinh

Ci sono due siti in cui si possono vedere i tunnel di Cu Chi: Ben Dinh e, 15 km oltre, Ben Duoc, anche se la maggior parte degli stranieri viene portata a Ben Dinh.

In entrambi i luoghi sono aperti dei poligoni di tiro dove è possibile provare cosa significa sparare (ne abbiamo bisogno?). Sappiate che non vi daranno in mano un’arma libera, ma che l’arma è ancorata ad un supporto e non vi saranno consegnati i bersagli ai quali avete sparato. A voi la scelta su cosa fare.

Informazioni Utili

Il Tempio Cao Dai e il Caodaismo (fuori Ho Chi Minh City)

A pochi chilometri dall’autostrada 22, nella città di Long Hoa, si trova l’enigmatico Cao Dai Great Temple, o Cattedrale, della Santa Sede di Tay Ninh.

Il movimento Cao Dai, o Caodaismo, è un culto religioso fondato nel 1926 presso Tay Ninh, nel Vietnam meridionale, da Ngo Van Chieu e da alcuni altri discepoli. I fondatori sostenevano di avere ricevuto una rivelazione divina nel corso di una seduta spiritica e di aver ricevuto il compito di fondare una nuova religione aggregando vari elementi mutuati da dottrine orientali ed occidentali.

Il tempio ricorda una cattedrale cattolica, con una grande navata centrale, un altare e due navate laterali, mentre la facciata è caratterizzata dalle due torri a pianta quadrata.

Per i più curiosi da non perdere è il momento della preghiera collettiva, accompagnata da musica e canti. Le funzioni si celebrano ogni 6 ore a partire dalle sei del mattino (a mezzogiorno, alle 18 e a mezzanotte). 

Si entra con abiti consoni al luogo: gonne e pantaloni sotto al ginocchio, capo scoperto e piedi nudi.

(tempio cao dai distrutto dai viet cong https://picryl.com/media/viet-cong-destroy-cao-dai-temple-28ccfb )

Informazioni Utili

  • Indirizzo: Pham Ho Phap, TT. Hoa Thanh, Hoa Thanh, Tay Ninh
  • Ingresso libero
  • Orario: 8:00 – 17:00
  • Distanza da Ho Chi Minh City: circa 85 km, poco meno di due ore
Cosa vedere a Saigon - Ho Chi Minh City > https://www.massimobasso.com/cosa-vedere-a-saigon-ho-chi-minh-city/

Clima e meteo di Ho Chi Minh City

Come ho già detto Ho Chi Minh City si trova nel sud del paese e gode di un clima tropicale monsonico.

Da novembre a inizio maggio il clima è secco e le temperature elevate, sui 32-35°, mentre da maggio inoltrato ad ottobre le temperature si aggirano sui 30 -32° e piove spesso

Il periodo migliore per visitare Saigon è compreso tra Novembre ed Aprile, ma anche gli altri mesi sono piacevoli. Se proprio non amate la piogge, evitate giugno e settembre, 

Aeroporto di Saigon

L’aeroporto Tan Son Nath (SGN) è uno dei principali scali del paese ed è raggiunto da tutte le maggiori compagnie aeree. Si sta costruendo anche un altro aeroporto, con il doppio della capacità di passeggeri, più lontano da Ho Chi Minh City e che si stima sarà completato nel 2025.

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Mappa di Ho Chi Minh City – Saigon

Vedi qui la mappa di Ho Chi Minh City con tutti i luoghi di interesse citati

Vita notturna

Ho Chi Minh City è conosciuta anche per la vivace vita notturna. Nel centro di Saigon ci sono molti bar, club, sale da tè e venditori di Bia Hoi, la birra tradizionale del nord del Vietnam. Con la raccomandazione di fare sempre attenzione come in qualunque città, a meno che non conosciate bene la destinazione, è meglio rimanere nei dintorni del distretto dove ci sono i bar sui terrazzi ed alcune discoteche che restano aperte fino alle 03:00, offrendo un servizio eccellente, ambiente elegante e viste panoramiche sulla città vibrante e molto altro ancora.

Immancabile la visita alla caotica, ma caratteristica Bui Vien Walking Street.

Ricordatevi che siete in un paese straniero e le abitudini, per quanto paia di averle comprese, potrebbero essere diverse da quelle alle quali siamo abituati.

Tour della città e dei dintorni

Tunnel di Cu Chi, tour di mezza giornataCon questo tour avrete l’occasione di avventurarvi sotto terra per esplorare questo tunnel, una vera e propria testimonianza di guerra. Questa è l’opzione più economica, organizzata con bus gran turismo. Se volete un’esperienza meno affollata potete scegliere un tour per piccoli gruppi.

Tour sul delta del Mekong: Potrete visitare il fiume Mekong le isole My Tho e Ben Tre, godendo di uno splendido giro sul fiume. Si consiglia di rivolgersi ad un tour operator professionista. Potete prenotare da qui il tour del Delta del Mekong e della Pagoda di Vinh Trang, ma, se avete più tempo consiglio e più disponibilità di denaro, un tour di due giorni o un tour privato.

Torre finanziaria Bitexco e Sky Deck: Con questo tour avrete l’occasione di salire fino al 49° piano e poi godervi una vista panoramica di Ho Chi Minh: molto suggestivo.

Guide per il Vietnam

Guida Vietnam Lonely Planet. La nuova versione della guida è quasi introvabile in formato cartaceo, io l’ho trovata in libreria per puro caso ed era l’ultima. La guida del Vietnam del National Geographic è indicata per chi, come me ama vedere qualche foto in più (in realtà l’ottimo sarebbe averle entrambe).

FAQ Saigon

Che ora è a Saigon?

Saigon (Ho Chi Minh City) è cinque ore avanti rispetto all’Italia. Se in Italia sono le 6, in Vietnam sono le 11.

Perché Saigon ha cambiato nome?

Saigon era il nome della città quando era la capitale del Vietnam del Sud, il nome venne cambiato dopo la riunificazione in onore del generale Ho Chi Minh.

Quanto dista l’aeroporto di Saigon dal centro città?

L’aeroporto Tan Son Nhat è a circa 10 Km dal centro città (Distretto 1), ed è raggiungibile in circa 25 minuti di auto.

Per saperne di più sull’Indocina

Paesaggi, città, persone e spiritualità: l’Indocina, ovvero Vietnam, Cambogia e Laos sono tutto questo. Coadiuvati da una popolazione sorridente e cordiale. Non troverete solo fotografie, ma appunti di viaggio e qualche riflessione.

Prima di tutto il bagaglio: date un’occhiata a cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Potete anche stamparla e compilarla offline! E non dimenticate un buon libro, scegliendo fra quelli consigliati nel mio articolo Otto libri per un viaggio in Vietnam, Laos e Cambogia.

Vietnam e Cambogia sono due paesi dell’Indocina che offrono un affascinante mix di cultura, storia e avventura. Dagli antichi templi di Angkor alle animate strade di Saigon (Ho Chi Minh City), Hanoi, alla Città Imperiale di Hue in Vietnam, al Delta del Mekong fino a Phnom Penh, questi due paesi offrono qualcosa per tutti.

Anche la Thailandia è una meta dalle mille sorprese: scoprite Bangkok con un itinerario di uno, due o più giorni.

Immergetevi nelle ricche culture di questi due incredibili paesi mentre scoprite le loro storie affascinanti, le città vibranti, i paesaggi mozzafiato e il cibo delizioso.

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Scoprite la cultura tradizionale vietnamita esplorando antiche pagode o visitando vivaci mercati, senza dimenticare la guerra in Vietnam che potete conoscere meglio visitando il War Remnants Museum Ho Chi Minh City Saigon ed i Tunnel di Cu Chi. Esplorate poi la Cambogia! Dopo la capitale Phnom Penh dirigetevi verso Siem Reap e Angkor, uno dei siti archeologici più impressionanti del mondo, dove potrete ammirare la splendida Angkor Wat o il Tempio Bayon ad Angkor Thom. Qui potete esplorare antiche rovine risalenti a secoli fa e farvi rapire dalla Apsara, le mitiche danzatrici. Se invece preferite le spiagge cercate mille modi per rilassarvi sulle splendide spiagge di Sihanoukville.

Viaggiare qui è facile: tuktuk, motorini, voli convenienti e regolari servizi di autobus vi portano ovunque. Senza dimenticare l’originale viaggio in barca veloce per passare la frontiera sul Mekong

Ciao, ci vediamo in Indocina!

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Appassionato di fotografie, di storia e di culture orientali, viaggia per soddisfare la sua innata curiosità.Ama il caldo e stare all'aria aperta, scoprire luoghi nuovi, conoscere persone ed abitudini, osservare la Natura. Ha una sfida con se' stesso: assaggiare i cibi più strani in circolazione.

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