Capri: a spasso fra gossip e celebrità

La Marchesa Luisa Casati Stampa

C’è fermento e curiosità in piazzetta a Capri. Non a causa dei turisti …ma per l’ingresso in piazza della Marchesa Luisa Casati Stampa. Alta, snella, gli occhi verdi, lievemente strabica. Ha al guinzaglio un pavone blu e due levrieri incipriati di colore lilla, indossa un cappello da astrologa e ha un pesante trucco bianco. Quattro servitori neri, alti e muscolosi, in abiti succinti, le fanno da scorta…

Siamo nel 1919, l’originale Marchesa ha affittato la splendida Villa San Michele ad Anacapri e, tra party, sedute spiritiche ed eccessi vari vi resterà per due anni.

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Krupp, il magnate dell’acciaio a Capri

Poco più in là Alfred Krupp, magnate dell’acciaio, sta uscendo dalla Sua suite di 5 stanze al Quisisana. Esce in compagnia di alcuni aitanti giovanotti capresi, che ora, siamo nella primavera del 1902, sono il Suo “passatempo”, ma a breve diventeranno la sua rovina. Stanno andando all’inaugurazione di via Krupp, che collega Capri a Marina Piccola, dove l’industriale tiene ormeggiato il suo panfilo.

La via è stata donata dal ricchissimo tedesco alla città, che quel giorno onora Krupp con la cittadinanza onoraria. Tempo sei mesi e scoppia uno scandalo che coinvolge il Magnate ed i “suoi” ragazzi. La vicenda prende forma prima sulla stampa italiana, per poi dilagare in Germania, dove l’omosessualità è punita con il carcere. Per Krupp è la fine e, a novembre del 1902, muore per infarto…  forse suicida…

Capri: a spasso fra gossip e celebrità: via Krupp
Via Krupp

Villa Jovis

Ma è tempo di spostarci verso la parte alta di Capri, a Villa Jovis, per stradine a tratti impervie. Non riusciamo ad avanzare, il passaggio è off limits. Siamo nel 33 DC e una ventina di schiavi sta reggendo un’enorme lettiga, che trasporta l’Imperatore Tiberio, proprio lui, che per 10 anni (dal 27 al 37 DC) ha governato l’impero romano da Capri, dalla magnifica Villa Jovis appunto.

Capri: Villa San Michele
Capri: Villa San Michele

Villa Malaparte

Trecento metri più in basso, aggrappata al promontorio di punta Masullo, sorge l’enorme villa Malaparte, di colore rosso pompeiano, che lo scrittore Curzio Malaparte, amico di Galeazzo Ciano e di Edda Mussolini, si fece costruire nel 1936 e che ospitò anche Virginia Bourbon del Monte, amante del Malaparte nonché vedova di Edoardo Agnelli e Mamma dell’ “Avvocato” Nazionale.

Ricchi e potenti d’oltralpe

Quanti personaggi hanno costellato la vita di Capri! da Axel Munthe, medico svedese, che costruì a fine ‘800 villa San Michele per poi non abitarla per l’eccessiva luminosità del posto lui che aveva problemi agli occhi.

Oppure Lord Algernon Gordon Lennox, la cui tomba si trova nel cimitero acattolico di Capri, dove morì nel 1921 e dove è noto per avere posseduto una magnifica villa a picco sul mare vinta al gioco a spese del povero principe Caracciolo.

Terrazzo di Villa Lysis
Terrazzo di Villa Lysis

Nobile come il Barone francese Jacques Fersen, che nel 1904, fuggito da Parigi anche lui per uno scandalo sessuale, fece edificare a Capri la splendida Villa Lysis, dimora che condivideva con Nino Cesarini, un quindicenne romano che il Barone  spacciava come suo segretario. Anche la vita di Fersen, amico dell’eccentrica Marchesa, si concluse tragicamente, a causa di un cocktail di champagne e droga che gli fu fatale.

Ogni angolo di Capri ha la sua storia e potremmo proseguire con altri personaggi… ma, come direbbe Davide Rampello, “altri luoghi ed altri paesaggi ci attendono“.

Capri: la Piazzetta
Capri: la Piazzetta

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Max Sergio Redazione

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Sergio
Sergio

Soprannominato "Il Prof."

Single, 65 anni, ha studiato giurisprudenza all' Università degli Studi di Torino. Ex bancario, ama i viaggi e la cucina. Gli piace scoprire i borghi, le bellezze e le curiosità d'Italia: appena si presenta l'occasione, prende la valigia e va a conoscere posti nuovi.

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