Il bellissimo Tempio del Sole di Konark in Orissa

Il Tempio del sole di Konark in Orissa

Il Tempio del Sole di Konark è un esempio unico di architettura poco visitato dagli stranieri, perché al di fuori delle grandi rotte turistiche. Al contrario è molto conosciuto in India e meta popolare di turismo e pellegrinaggi, tanto da essere annoverato fra i monumenti più visitati del paese.

Il sito è un patrimonio UNESCO e testimonia la popolarità nei tempi passati del culto di Surya. Si possono infatti ammirare numerosi Templi dedicati al Sole sparsi per tutta l’India, come ad esempio il Tempio del Sole di Modhera nel Gujarat, il Tempio Martand Sun nel Kashmir, il Tempio di Lonar nel Maharashtra e quello di Kumbakonam nel Tamil Nadu. Questo Tempio oggi è parzialmente in rovina e alcune delle sue sculture sono conservate nel Museo del Tempio del sole.

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Il Tempio del Sole di Konark - Orissa

Raggiungere Konark e prime impressioni

Konark dista circa 35 km da Puri, viaggiando verso nord parallelamente alla fascia costiera dell’Orissa.

Il re Narsimha Deva I fece costruire questo Tempio nel tredicesimo secolo e lo volle dedicato alla divinità induista Surya, Dio del Sole appunto. Il Tempio ha l’insolita forma di un carro con dodici paia di ruote trainato da sette cavalli.

Architettura del Tempio del Sole di Konark

Tradizionalmente il Dio Sole, Surya viene raffigurato in movimento attraverso il cielo su un carro trainato da sette cavalli. La piattaforma del Tempio si rifà a questa rappresentazione mitologica ed è ornata da 24 ruote riccamente scolpite. Esse rappresentano le 24 quindicine dell’anno, i 12 mesi dell’anno o le 24 ore in un giorno.

Particolare della ruota del carro di Surya a Konark

Le simbologie nella costruzione

I sette cavalli rappresentano i sette giorni della settimana, anche se qualcuno crede che simboleggino i sette colori della luce solare, la teoria più probabile è che rappresentino entrambe le cose. Ogni ruota del carro è costituita da otto raggi, come gli otto intervalli del giorno.

Le ruote possono anche essere l’interpretazione delle ruote della vita, che viene donata dal sole ogni giorno.

Oltre alle ruote dei carri, sulla base del Tempio sono scolpiti bassorilievi raffiguranti animali, e persone intente nelle arti della danza, del canto e della musica. Analogamente ad altri templi non mancano figure erotiche del Kama Sutra come nei Templi di Khajuraho. Completano l’opera alcune figure mitologiche, immagini divine e icone oggetto di culto.

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Il Tempio del Sole era parte di un complesso più grande

Quello che si vede oggigiorno era parte di un centro religioso molto più grande, oggetto come oggi di visite e pellegrinaggi. Nel tempo vennero praticate anche altre religioni, come ad esempio viene riportato da un illustre viaggiatore cinese nell’ottavo secolo, che lo descrive come un importante centro per la religione buddista, che all’epoca era molto diffusa in India (vedi il mio articolo sul Buddha ed il buddismo in India).

Vedi anche il pellegrinaggio ai 10.00 scalini del Tempio di Girnar Hill

La costruzione comprende anche una torre, una sala delle udienze e una sala da ballo detta Natmandir (vedi foto). In origine l’architettura del Tempio sarebbe stata studiata per far sì che in determinati periodi dell’anno i raggi del sole nascente cadessero sull’immagine di Surya del tempio principale.

Nelle foto in basso sono raffigurati il Natmandir, uno dei templi che facevano parte del complesso, particolare di un elefante e un particolare di una scultura

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Il Tempio del Sole di Konark - Orissa Odisha

Storia e leggenda

Narsimha Deva I, il Re che ordinò la costruzione del Tempio, apparteneva alla dinastia dei Ganga, che governò sulla regione e su un’ampia porzione dell’India Nord Orientale chiamata Kalinga dal quinto al quindicesimo secolo. Egli fece costruire il Tempio a Konark perché sin dai tempi antichi questo luogo era ritenuto la dimora di Surya, come riportato in numerosi testi sacri. In uno di questi testi si racconta addirittura che questo fosse uno dei luoghi prediletti di Shiva per l’adorazione del Sole e per espiazione delle colpe. Lo stesso nome Konark deriva da KONA che significa angolo e da ARKA, che significa Sole, probabilmente per la sua posizione geografica.

La leggenda del primo Tempio del Sole di Konark

La tradizione vuole che il Tempio del Sole sia stato fatto costruire a Konark, (chiamata nell’antichità Maitreyavana) intorno al diciannovesimo secolo a.C. da Samba, figlio del Signore Krishna. Egli infatti dopo aver vissuto in questo luogo per 12 anni dedicandosi all’adorazione del Sole fu guarito dalla lebbra. La leggenda narra che dopo la guarigione Samba si immerse nel fiume Chandrabhaga, dove trovò un’immagine di Surya. In seguito a questo miracoloso ritrovamento egli decise di costruire un Tempio e di installavi l’immagine

Costruzioni successive

Alcuni testi parlano di un altro Tempio costruito intorno a nono secolo d.C. sui resti del precedente. A questa costruzione sono attribuite alcune rovine nelle zone vicine al Tempio principale nel complesso Chhaya Devi o Tempio Mayadevi.

Ci sono molte opinioni e credenze sui motivi che hanno portato il re Narsimha Deva I a costruire qui un Tempio del Sole, la certezza è che ci ha lasciato un’opera unica e memorabile.

Ciao, alla prossima

Il Tempio del Sole di Konark - Orissa Odisha

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Cultura

Se vi interessa la cultura informatevi sui luoghi sacri dell’induismo e sulle regole di comportamento. Altri argomenti interessanti per avvicinarsi a questa fantastica destinazione sono descritti negli articoli chi sono i Sadhu indiani e cosa fannole caste in India e gli Intoccabili Dalitil Festival di Holi e la Festa dei Colori.

Antiche Religioni

Per approfondire la conoscenza sul variegato pantheon indiano leggete la sacra Trimurti e cenni su BrahmaShiva il DistruttoreVishnu ed i suoi Avatara, Ganesha dalla testa di elefante o Surya, il Dio del Sole indiano. Senza dimenticare che il buddhismo è nato in India, un occasione per visitare i luoghi del Buddha a Sarnath.

Tradizioni Tribali

Se, come me amate le tradizioni fate un salto nel passato dell’India Tribale, e scoprite le tribù dell’Orissa, i Kutia Kondh, i Dongria Kondh ed i Bonda, li ho incontrati nei mercati tradizionali e mi hanno affascinato.

Arrivederci presto!

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Appassionato di fotografie, di storia e di culture orientali, viaggia per soddisfare la sua innata curiosità.Ama il caldo e stare all'aria aperta, scoprire luoghi nuovi, conoscere persone ed abitudini, osservare la Natura. Ha una sfida con se' stesso: assaggiare i cibi più strani in circolazione.

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