Gujarat India, viaggiare disinformati.
Quando sono partito per il Gujarat – India – il tempo per prepararmi al viaggio era una delle tante cose che non avevo.
Il grande viaggiatore, giornalista, scrittore e fotografo: Tiziano Terzani diceva:
“Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.”
Lo penso anche io, tuttavia fotografare per me è una passione e non un mestiere, pertanto devo scendere a compromessi con il tempo disponibile.
Tutta questa premessa per dire che sono arrivato in India disarmato, avevo letto un po’ per documentarmi, ma non abbastanza, pertanto mi sono perso delle occasioni.
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Leggi anche: Ritratti ed altre immagini del mio viaggio in Gujarat India
Mi era già capitato altre volte, la prima più di vent’anni fa. In viaggio di nozze infatti ho compiuto il mio primo volo oltre oceano, meta: i parchi del sudovest degli Stati Uniti. Tempo per prepararmi non ne avevo avuto. Il giro era stato deciso sull’aereo: inizialmente avevamo progettato solo che saremmo atterrati a San Francisco e che saremmo ripartiti da Los Angeles. Anche così c’è un grande fascino: il fascino della scoperta, del partire da zero, privi di preconcetti e pregiudizi.
In quel caso in tre settimane pensavo di aver capito tutto degli Stati Uniti, nei miei viaggi successivi invece ho dovuto ricredermi, per conoscere un paese ci va tempo, tanto tempo, più di quello che generalmente si ha a disposizione.
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Trarre il meglio dalla situazione!
Questa volta il fascino è stato simile: avevo sentito parlare dell’India e del Gujarat dal mio amico Luca Belis, che posso definire un esperto senza timor di essere smentito, ma non avevo avuto tanto tempo per documentarmi. La differenza è stata che questa volta ero consapevole della mia ignoranza, quindi ho fatto di tutto per adeguarmi e umilmente ho cercato di imparare.
Avevo dei vaghi ricordi, nozioni più o meno corrette, reminiscenze scolastiche e di letture adolescenziali, il resto è stata esplorazione. Ho ascoltato guide improvvisate, monaci e gente locale, mi sono fatto guidare nei vicoli delle città, nei mercati e nelle case della gente, cercando di carpire informazioni e qualche immagine vera. Grazie alla mia guida sono riuscito a entrare in contatto con persone fantastiche e originali. Nei prossimi giorni pubblicherò un po’ di piccole storie fotografiche, qui di seguito invece una breve selezione di immagini dalle strade, il primo impatto per chi arriva in un paese nuovo.
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Proposte di viaggio in India
India: il Triangolo d’Oro e Varanasi*. Itinerario breve ed essenziale di 9 giorni nel Triangolo d’Oro dell’India del Nord con estensione a Varanasi, la città sacra dell’India per eccellenza. Un programma di viaggio adatto a chi non ha troppo tempo a disposizione, ma desidera visitare avere un assaggio dell’India. Da Delhi, la capitale dell’India coloratissima e caotica, a Jaipur, la Città Rosa del Rajasthan, passando per Agra ed il suo spettacolare Taj Mahal, per arrivare a Varanasi la città sacra per eccellenza che da sola vale l’intero viaggio.
India: Gran Tour del Nord*. Itinerario suggestivo nella terra dei Maharaja, sulle tracce degli antichi splendori reali fra forti, maestosi palazzi, musica, arte e paesaggi mozzafiato. Un lungo e intenso viaggio dal Rajasthan alla Valle del Gange a contatto con l’India più vera e più suggestiva. Un viaggio che non dimenticherete (17 giorni).
India: Natura, relax e Ayurveda*. Un viaggio alla scoperta del Kerala, a contatto con la natura lussureggiante. Verdi colline, villaggi di contadini, artigiani e pescatori, lagune e laghi uniti da un intrico di canali in un ambiente tropicale da sogno. Dal Parco Nazionale di Periyar alla navigazione in battello sulle Backwaters, dalle piantagioni di té alla città di Kochi, antica colonia portoghese per approdare alle spiagge di Kovalam e concedersi qualche massaggio ayurvedico in un fantastico resort.
Se vi viene in mente qualcos’altro chiedete a me!
Per saperne di più sull’India
India, destinazione senza compromessi. Un salto indietro nel tempo in una terra di grande misticità, capace di grandi fasti e di grandi miserie, ma sempre con una propria dignità e con un portamento elegante. Ad ogni passo c’è qualcosa da scoprire, in questa terra capace di grande ospitalità e dove, da viaggiatori, ci si sente sempre i benvenuti.
Prima di tutto il bagaglio: leggete l’articolo cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Non dimenticare di infilare nel bagaglio anche un buon libro: provate a dare un’occhiata ai miei libri preferiti nell’articolo 10 libri (e oltre) per la tua vacanza in India, senza parlare di Yoga

Cultura
Se vi interessa la cultura informatevi sui luoghi sacri dell’induismo e sulle regole di comportamento. Altri argomenti interessanti per avvicinarsi a questa fantastica destinazione sono descritti negli articoli chi sono i Sadhu indiani e cosa fanno, le caste in India e gli Intoccabili Dalit, il Festival di Holi e la Festa dei Colori.
Antiche Religioni
Per approfondire la conoscenza sul variegato pantheon indiano leggete la sacra Trimurti e cenni su Brahma, Shiva il Distruttore, Vishnu ed i suoi Avatara, Ganesha dalla testa di elefante o Surya, il Dio del Sole indiano. Senza dimenticare che il buddhismo è nato in India, un occasione per visitare i luoghi del Buddha a Sarnath.
Tradizioni Tribali
Se, come me amate le tradizioni fate un salto nel passato dell’India Tribale, e scoprite le tribù dell’Orissa, i Kutia Kondh, i Dongria Kondh ed i Bonda, li ho incontrati nei mercati tradizionali e mi hanno affascinato.
Arrivederci presto!