Visitare Jaipur, la Città Rosa del Rajasthan e il forte Amber ad Amer
La città di Jaipur, detta anche Città Rosa del Rajasthan fu fondata nel 1728 dal Maharaja Sawai Jai Singh II. Deve il nome di Città Rosa del Rajasthan al colore di molte delle sue abitazioni e di alcuni dei suoi monumenti.
Jaipur è una città relativamente recente e fu costruita con concezioni moderne, a partire dalla pianta originale della città, strutturata su una pianta rettangolare con ampi viali alberati e strade che si incrociano con angoli retti.
All’interno della città si trovano mercati e negozi artigiani generalmente raggruppati in modo omogeneo, creando così quartieri dedicati a ciascuna attività.
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Indice dell'articolo (clic per aprire)
Monumenti e luoghi d’interesse di Jaipur, la città rosa
La Città Rosa del Rajasthan è ricca di monumenti interessanti e ben conservati, che testimoniano un’epoca di grandezza e prosperità, oltre a testimoniare come i regnanti avessero a cuore la cultura e lo sviluppo del luogo. Fra questi monumenti il Jantar Mantar è uno dei più interessanti, un osservatorio astronomico all’aperto con enormi strumenti in pietra e metallo precisi e funzionanti. Altri luoghi interessanti sono l’Hawa Mahal o Palazzo dei Venti ed altri dei quali fornisco un resoconto più dettagliato con le fotografie in questo articolo.
Per quella che è la mia esperienza Jaipur è una di quelle città che vale veramente la pena di visitare almeno una volta. Il fatto di essere inclusa nelle maggiori rotte turistiche toglie un po’ all’originalità del luogo, ma le meraviglie storiche ed architettoniche che si trovano nel raggio di pochi chilometri sono veramente notevoli.
Il Jantar Mantar
Il Jantar Mantar è un osservatorio astronomico a cielo aperto, sorprendentemente ben conservato e straordinariamente attuale, una di quelle opere ciclopiche delle quali sfortunatamente si è persa la cultura nei tempi moderni. La costruzione di questa meraviglia Patrimonio Unesco è dovuta alla passione del Maharaja Jai Singh che la fece costruire nel 1727.
E’ meraviglioso pensare come una persona appassionata di astronomia ci abbia lasciato opere così interessanti da resistere al passare dei secoli restando moderne e funzionanti!
Le costruzioni si trovano all’interno del parco dell’osservatorio ed ognuna ha una funzione di misurazione del tempo, della distanza, delle stelle, della stagione ed in ultima analisi, del funzionamento del nostro mondo. Curioso, ma neanche poi così tanto se si pensa alla terra, che moltissime delle costruzioni abbiamo al proprio interno qualcosa di circolare o sferico
Altre strutture simili si trovano a Delhi, Mathura, Ujjain e Varanasi, ma quello di Jaipur è il più imponente e quello con un grado di conservazione migliore.
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Hawa Mahal o Palazzo dei venti, uno dei simboli della Città Rosa del Rajasthan
L’Hawa Mahal (noto anche come Palazzo dei venti) è uno dei più bei palazzi e simboli della Città Rosa del Rajasthan. La facciata è costituita da un muro molto alto costruito in modo che le donne della famiglia reale potessero osservare le feste di strada senza essere viste dall’esterno.

Realizzato in arenaria rossa e rosa, come molti dei palazzi della cittadina, il palazzo si trova ai margini del City Palace e si estende agli alloggi delle donne reali.
La struttura venne fatta costruire nel 1799 dal Maharaja Sawai Pratap Singh su progetto di Lal Chand Ustad in forma di corona di Krishna, la divinità Induista.
La facciata di cinque piani è simile al favo di un alveare con oltre novecento piccole finestre chiamate Jharokha.
Per gli occhi più esperti e per gli appassionati, qui si notano mescolanze di architettura Indù Rajput e islamica Moghul; lo stile Rajput si trova nelle pensiline a cupola, nelle colonne scanalate, nei fiori di loto e altri motivi floreali, mentre quello Moghul si evidenzia nella lavorazione della pietra a filigrana e nel lavoro degli archi.
Una di quelle opere che hanno richiesto ingegno e che sono anche un po’ la dimostrazione della tolleranza e dell’ammirazione per le culture originarie del luogo da parte degli occupanti dell’epoca.
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L’Amber Fort ad Amer, escursione facile da Jaipur, la Città Rosa del Rajasthan
Il Forte Amber (Amber Fort) è una fortezza che si trova ad Amer a una decina di chilometri da Jaipur in Rajasthan. Situata in posizione dominante sulla collina affacciata sul lago Maota, è stata inizialmente la residenza dei regnanti Rajpur. Oggi è una delle principali mete turistiche dell’area intorno alla Città rosa del Rajasthan, nonché patrimonio dell’umanità dall’UNESCO assieme ad altri cinque forti del Rajasthan.

La città di Amer venne in origine fondata da Raja Kakil Dev quando Amer divenne la capitale del suo regno intorno all’anno 1000. Successivamente la città ebbe il suo momento di crescita e splendore grazie a Raja Man Singh I, che governò tra il 1590 ed il 1614.
Il forte fu la residenza principale di Raja Man Singh, che ne promosse la realizzazione in stile indù, come testimoniano i suoi elementi artistici. La costruzione, quasi interamente realizzata in marmo e pietra arenaria rossa è formata da quattro sezioni distinte, ognuna posizionata su un diverso livello.
Ogni area ha una propria destinazione ed un proprio nome: la Sala Delle Udienze Pubbliche, chiamata Diwan-I-Aam, la Sala Delle Udienze Private, Diwan-I-Khas, il palazzo degli specchi, Sheesh Mahal. La vera perla e testimonianza del genio del costruttore è rappresentata dall’ultima sezione: il Sukh Niwas. Si tratta di una stanza dove la calura estiva veniva mitigata dai venti prodotti da una cascata artificiale creata all’interno del palazzo, un precursore dell’aria condizionata, ma sostenibile!
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L’interno del forte
Nel primo cortile s’ingresso si trova è l’ingresso al palazzo privato del Maharaja: La Porta di Ganesh o Ganesh Pol, dedicata a Ganesha per propiziarsi la divinità (vedi articolo su Ganesha).
Si tratta di una struttura con diversi affreschi, che fu costruita da Mirza Raja Jai Singh (1621–1627). Sopra questa porta si trova la Suhag Mandir. Da qui le signore della famiglia reale osservavano, attraverso finestre munite di grata, le funzioni che si svolgevano nel Diwan-i-Aam, la sala delle udienze pubbliche.

Il secondo cortile, su per le scale al primo livello, ospita appunto la sala delle udienze pubbliche.
Nel terzo cortile l’edificio a sinistra del cancello di ingresso è chiamato Jai Mandir, ed è impreziosito da pannelli di vetro intarsiati nei soffitti con specchi.
Gli specchi sono progettati in modo da brillare sotto il lume delle candele al buio. Conosciuto anche come Sheesh Mahal (Palazzo degli specchi), con i suoi mosaici di specchi e vetri colorati è uno spettacolo per i visitatori.

Foto di rito
Le guide non mancheranno di farVi una foto in uno degli specchi dove vedrete riflessa la vostra immagine e una parte del palazzo, ma io ve la risparmio.. 😉
Alloggiare negli antichi palazzi in stile Maharaja della Città Rosa
Per godersi al meglio il soggiorno a Jaipur cosa c’è di meglio di alloggiare in un antico palazzo in stile Maharaja?
Se questo sia poi un vero palazzo antico riadattato ad albergo od una riproduzione per motivi di business lo scoprirete nella maggior parte dei casi solo soggiornandoci. Se sceglierete bene l’ambiente può essere molto suggestivo.
Anche le danzatrici in molti casi allieteranno la vostra cena in una delle moltissime terrazze all’aperto situate sugli attici dei palazzi, contribuendo a ricreare l’atmosfera particolare dell’India dei Maharaja.
Se poi siete fortunati sarà la sera dei fuochi d’artificio per festeggiare un matrimonio.
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Escursioni in giornata alla ricerca della Tigre
Se siete in vena di avventure potete sfruttare l’occasione per tentare di osservare l’affascinante e misteriosa tigre del Bengala nel suo habitat naturale, nel Parco Nazionale di Ranthambore, in una memorabile escursione di un giorno da Jaipur. Si tratta di un parco e non di uno zoo, quindi l’avvistamento non è garantito (ricordatevelo), ma è sempre molto probabile. Durante il viaggio si potranno anche incontrare leopardi (difficile, ma possibile), cervi, orsi e vari uccelli che popolano il Parco Nazionale di Ranthambore in un safari di mezza giornata nella giungla con un veicolo aperto.
Curiosità sulla Città Rosa del Rajasthan
Jaipur è una città che ha in serbo anche molte curiosità come ad esempio incantatori di serpenti o artisti di strada che riproducono disegni elaborati con l’henné, vale la pena di essere curiosi. Non lasciatevi prendere dalle esperienze troppo turistiche, ma negarle del tutto per essere “diversi ad ogni costo” significa anche perdere un po’ quello che è il cuore di un viaggio.
La soluzione è sperimentare con spirito (non troppo) critico e cercare di cogliere quello che ogni esperienza può insegnare. E se dovesse capitare di cadere “vittima” di qualche trappola per turisti sfrutta il momento. Come dice il Dalai Lama: “quando perdi, non perdere la lezione”. Prova a questo proposito a dare un’occhiata alla mia esperienza con il Santone in Sulawesi.
E’ sempre un’ottima opportunità per fare amicizia con nuove persone, non fosse altro che per scattare una foto.
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Appena nascoste dai sentieri battuti si vedono montagne di rifiuti.. dove c’è sempre qualcuno che trova qualcosa di interessante, non fosse altro che un luogo per riposare. Anche questa può essere l’occasione per una foto suggestiva, d’altro canto non si viaggia per conoscere le differenze di cultura?

Libri e guide per un viaggio in India
Prima di partire comprate qui una guida dell’India del Nord oppure comprate qui una guida dell’India del Sud entrambe della Lonely Planet in Italiano. Ci sono altre guide, ma non altrettanto esaustive.
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Proposte di viaggio in India
India: il Triangolo d’Oro e Varanasi*. Itinerario breve ed essenziale di 9 giorni nel Triangolo d’Oro dell’India del Nord con estensione a Varanasi, la città sacra dell’India per eccellenza. Un programma di viaggio adatto a chi non ha troppo tempo a disposizione, ma desidera visitare avere un assaggio dell’India. Da Delhi, la capitale dell’India coloratissima e caotica, a Jaipur, la Città Rosa del Rajasthan, passando per Agra ed il suo spettacolare Taj Mahal, per arrivare a Varanasi la città sacra per eccellenza che da sola vale l’intero viaggio.
India: Gran Tour del Nord*. Itinerario suggestivo nella terra dei Maharaja, sulle tracce degli antichi splendori reali fra forti, maestosi palazzi, musica, arte e paesaggi mozzafiato. Un lungo e intenso viaggio dal Rajasthan alla Valle del Gange a contatto con l’India più vera e più suggestiva. Un viaggio che non dimenticherete (17 giorni).
India: Natura, relax e Ayurveda*. Un viaggio alla scoperta del Kerala, a contatto con la natura lussureggiante. Verdi colline, villaggi di contadini, artigiani e pescatori, lagune e laghi uniti da un intrico di canali in un ambiente tropicale da sogno. Dal Parco Nazionale di Periyar alla navigazione in battello sulle Backwaters, dalle piantagioni di té alla città di Kochi, antica colonia portoghese per approdare alle spiagge di Kovalam e concedersi qualche massaggio ayurvedico in un fantastico resort.
Se vi viene in mente qualcos’altro chiedete a me!
Faq Jaipur
Qual è il periodo migliore per visitare Jaipur?
Il periodo migliore per visitare Jaipur va da ottobre a marzo, quando capitano solo piogge occasionali ed il clima è piacevolmente mite
Qual è il modo più veloce per raggiungere Jaipur?
Il metodo più veloce per raggiungere Jaipur è in aereo, dall’aeroporto internazionale Indira Gandhi di Delhi in circa un’ora. Una volta raggiunto l’aeroporto di Jaipur a Sanganer, puoi noleggiare un taxi per la destinazione desiderata.
Quanto ci vuole per andare da Delhi a Jaipur in auto?
Per andare da Delhi a Jaipur in auto occorrono fra le cinque e le sette ore a seconda del traffico.
Quali sono alcuni dei luoghi da non perdere a Jaipur?
Quando sei a Jaipur, non puoi perderti l’Hawa Mahal o Palazzo dei Venti, il City Palace, il Jantar Mantar (osservatorio astronomico) e l’Amber Fort.
Jaipur è sicura?
Sì, la città è considerata abbastanza sicura, tuttavia, come in tutte le grandi città, meglio sempre fare attenzione soprattutto nei mercati affollati e di notte.
A Jaipur si può avere il Wi-Fi?
Come in tutte le grandi città del paese, quasi tutti i ristoranti e gli hotel offrono connessione Wi-Fi gratuita o Internet a banda larga.
Funziona il mio cellulare a Jaipur?
Il cellulare funziona, ma conviene chiedere i costi prima di partire al proprio operatore. Per quanto riguarda il piano dati, di solito è conveniente acquistare una scheda SIM locale. Se il tuo cellulare la supporta puoi provare questo piano dati eSim molto conveniente (attenzione solo internet -niente chiamate o messaggi)
Per saperne di più sull’India
India, destinazione senza compromessi. Un salto indietro nel tempo in una terra di grande misticità, capace di grandi fasti e di grandi miserie, ma sempre con una propria dignità e con un portamento elegante. Ad ogni passo c’è qualcosa da scoprire, in questa terra capace di grande ospitalità e dove, da viaggiatori, ci si sente sempre i benvenuti.
Prima di tutto il bagaglio: leggete l’articolo cosa mettere in valigia: la lista da stampare per il viaggio perfetto. Non dimenticare di infilare nel bagaglio anche un buon libro: provate a dare un’occhiata ai miei libri preferiti nell’articolo 10 libri (e oltre) per la tua vacanza in India, senza parlare di Yoga

Cultura
Se vi interessa la cultura informatevi sui luoghi sacri dell’induismo e sulle regole di comportamento. Altri argomenti interessanti per avvicinarsi a questa fantastica destinazione sono descritti negli articoli chi sono i Sadhu indiani e cosa fanno, le caste in India e gli Intoccabili Dalit, il Festival di Holi e la Festa dei Colori.
Antiche Religioni
Per approfondire la conoscenza sul variegato pantheon indiano leggete la sacra Trimurti e cenni su Brahma, Shiva il Distruttore, Vishnu ed i suoi Avatara, Ganesha dalla testa di elefante o Surya, il Dio del Sole indiano. Senza dimenticare che il buddhismo è nato in India, un occasione per visitare i luoghi del Buddha a Sarnath.
Tradizioni Tribali
Se, come me amate le tradizioni fate un salto nel passato dell’India Tribale, e scoprite le tribù dell’Orissa, i Kutia Kondh, i Dongria Kondh ed i Bonda, li ho incontrati nei mercati tradizionali e mi hanno affascinato.
Arrivederci presto!